Una vacanza diventa ancora più ricca ed emozionante se porta alla scoperta degli echi remoti delle civiltà del passato e mostra, così, il grande cammino dell'umanità. L'Europa pullula di siti archeologici da "una volta nella vita" e, in questa selezione, ve ne proponiamo 10 da visitare in inverno a partire da Cnosso sull'isola di Creta, il luogo leggendario che richiama alla mente il mitologico Re Minosse, Teseo e la figura del Minotauro. (Nella foto, sito di Cnosso, Creta).
Impossibile non segnalare il sito archeologico di Pompei, la "città cristallizzata nel 79 d.C.", tra le mete più apprezzate dai turisti a livello internazionale. Patrimonio UNESCO, restituisce, conservate in modo eccezionale, vivide testimonianze della vita quotidiana dell'epoca grazie a monumenti, pitture, mosaici, sculture, edifici pubblici e privati.
A pochi chilometri dalla splendida Siviglia incanta il sito di Italica, antica città romana fondata nel 206 a.C. da Publio Cornelio Scipione Africano. Da ammirare i resti dell'arena, l'anfiteatro, le vie lastricate e i meravigliosi pavimenti a mosaico.
La Grecia è una "miniera d'oro" per i siti archeologici e vi è soltanto l'imbarazzo della scelta. Tuttavia, uno tra i più importanti, è il Teatro di Epidauro, Patrimonio UNESCO, nell'affascinante entroterra dell'Argolide. Tra verdi colline e lussureggianti boschi, risale al 340 a.C. e vanta un'acustica a dir poco perfetta.
Nei pressi del comune francese di Montignac, in Dordogna, lasciano senza fiato le Grotte di Lascaux, Patrimonio UNESCO, che conservano dipinti sulle pareti di ben 17.000 anni fa. Dal 1983, i visitatori possono visitarne la "copia", Lascaux II, prima ricostruzione della grotta originale, chiusa nel 1963 per proteggerla dal deterioramento.
Autentico museo a cielo aperto, Patrimonio UNESCO dal 2015, il sito di Efeso è una delle attrazioni principali della Turchia. Tra le sette meraviglie del mondo antico, l'insediamento venne fondato nel IV secolo a.C. da Lisimaco, generale di Alessandro Magno.
Su una collina nel sud di Malta, Patrimonio UNESCO, svetta il megalitico Tempio di Hagar Qim, dall'eccezionale stato di conservazione. Venne costruito dalle civiltà del Neolitico tra il 3600 e il 3200 a.C. con tecniche avanzate.
A circa 16 chilometri a sud di Coimbra, Portogallo, ecco il sito archeologico meglio conservato della penisola iberica, Conìmbriga, Monumento Nazionale. Si tratta di un'antica città romana della Lusitania, la più grande della nazione, lungo la strada militare che univa Lisbona a Braga.
Una delle mete simbolo dell'Albania, il top per gli amanti dell'archeologia, è Butrint, meravigliosa e antica città Patrimonio UNESCO. Centro abitato fin dalla Preistoria, fu parte delle colonie greche e romane per poi vivere un periodo di prosperità durante il dominio bizantino e veneziano.
Infine, in Croazia, non lontano da Spalato si apre l'area archeologica più importante del Paese: le rovine dell'antica città di Salona, fondata dagli Illiri nel III secolo a.C. Di sicuro interesse la Necropoli di Manestrine, il Museo Tusculum, la Porta Cesarea, l'acquedotto, l'anfiteatro, il foro e il teatro.