Il 2022 ha riservato moltissime nuove scoperte che hanno contribuito ad arricchire le conoscenze e il patrimonio culturale dell'umanità. Tra queste, il ritrovamento sulla costa nord dell'Oregon del leggendario galeone spagnolo Santo Cristo de Burgos, il "galeone perduto" che cambiò rotta e scomparve mentre stava navigando verso le Filippine nel 1693.
Nel 2022, il rover della NASA Perseverance inviato su Marte, ha continuato l'esplorazione della superficie del pianeta rosso, in particolare alla ricerca di tracce di vita passata nel cratere Jezero. Ha così individuato una sottile patina violacea su alcune rocce che può far pensare a un tipo di strato roccioso che sulla Terra si forma a opera di microorganismi.
A gennaio del 2022, i ricercatori hanno scoperto in Australia, nella regione del Nuovo Galles del Sud, una foresta pluviale preistorica. I fossili di McGraths Flat, che risalgono tra gli 11 e i 16 milioni di anni fa, rappresentano così uno dei pochi ecosistemi del genere appartenenti all'età del Miocene oggi conosciuti.
I pitoni birmani, da anni, prosperano nelle Everglades e, finora, si pensava non avessero predatori. Ma i ricercatori hanno scoperto una specie autoctona, la lince rossa, avvicinarsi al nido di un pitone e mangiarne le uova e, subito dopo, ingaggiare una lotta con il rettile.
A causa dell'aumento delle temperature al Polo Sud, un'ampia parte del ghiaccio è destinato a sciogliersi. Nel 2022, gli scienziati hanno rilevato segnali che mostrano come ciò potrebbe avvenire in tempi brevi: infatti, una delle piattaforme di ghiaccio più grandi, si è spaccata all'improvviso e in maniera ancora inaspettata.
Nel Laos, nella cosiddetta "Cobra Cave", sono state rinvenute nuove tracce del misterioso Homo di Denisova, parente dell'Uomo di Neanderthal di cui esistono pochissimi reperti. Nella grotta, a maggio 2022, gli scienziati hanno scoperto un molare di questo ominide, a testimonianza di come potesse sopravvivere anche in ambienti climatici differenti (gli altri ritrovamenti sono avvenuti in Tibet e in Siberia).
A metà giugno, il team che lavora in Cambogia sotto la guida del National Geographic Explorer Zeb Hogan ha ricevuto una telefonata da un pescatore, Moul Thun, che pescando nel fiume Mekong ha trovato una "gigantesca razza d'acqua dolce". I ricercatori, arrivati sul posto, si sono trovati di fronte a un esemplare femmina di 300 chili e quasi 4 metri, dalla coda al muso: ecco il pesce d'acqua dolce più grande mai scoperto.
In agosto, in Zimbabwe, nella formazione rocciosa Pebbly Arkose, un team di ricerca ha rinvenuto il più antico fossile di un dinosauro vissuto in Africa. La creatura, Mbiresaurus raathi, di 230 milioni di anni fa, arrivava a malapena ai 60 centimetri.
Nel 2021, dopo quasi 800 anni d'inattività, i vulcani della penisola islandese di Reykjanes si sono risvegliati per sei mesi. Nel 2022, è iniziata un'altra fase rovente: la seconda eruzione della lava in meno di un anno preannuncia decenni di attività vulcanica.
Un asteroide colpì la Terra sessantasei milioni di anni fa decretando la fine dei dinosauri e lasciò dietro di sé un enorme cratere sottomarino chiamato Chicxulub. Ad agosto 2022, i ricercatori hanno dato l'annuncio di aver trovato indizi di un ulteriore cratere sottomarino al largo della costa dell'Africa occidentale, l'eventuale prova che un frammento dell'asteroide si staccò e colpì anche in altre zone del pianeta.