Meteo: breve parentesi più stabile, ma sarà solo transitoria

Previsioni live. Temporali e forti venti lasciano il Paese, ma da mercoledì atteso un nuovo peggioramento. Aggiornamenti meteo in tempo reale

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Redazione

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Dopo queste ultime 48 ore particolarmente difficili per il territorio nazionale, desideriamo anticiparvi che ci saranno buone notizie, perché la perturbazione giunta venerdì scorso è ormai in via dissolvimento.

Gli ultimi residui fenomeni continueranno ad insistere ancora sulle medesime zone, ovvero su Toscana, Umbria, Lazio, Campania, Sardegna, Puglia e sul Levante Ligure, anche a sfondo temporalesco su quest’ultima, ma nel complesso senza assumere forte intensità.

Come ci conferma il nostro meteorologo di Andrea Tura di MeteoGiuliacci, l’evoluzione dell’intensa perturbazione che nella giornata di ieri ha generato le situazioni delicate che tutti conosciamo, andrà a sospingere le criticità fuori dal nostro Paese.

Le precipitazioni diffuse e la sostenuta ventilazione, che in alcune zone ha fatto registrare raffiche oltre i 100 km orari, verranno trasferite difatti su altri settori del continente europeo.

Con il passare delle ore, anche per un generale e graduale aumento della pressione nell’areale del Mediterraneo, i suddetti venti e le precipitazioni tenderanno quindi ad attenuarsi, senza però escludere frequenti annuvolamenti di passaggio e qualche pioggia, che continuerà ad insistere sulle aree più esposte; attenzione all’acqua alta a Venezia, che potrà ancora raggiungere i 135 cm, un valore di tutto rispetto tra i record storici di questo fenomeno.

Temperature in sensibile calo di 6 o 7 gradi ovunque, fino a portarci al di sotto della norma con massime non oltre i 17 – 20 gradi sulle regioni meridionali. La quota neve sui settori alpini centro occidentali scenderà, portando ulteriori deboli nevicate dai 1200 1400 metri.

Una breve parentesi un po’ più tranquilla, anche se non propriamente stabile e bella, ma che introdurrà nella giornata di domani, mercoledì 31 ottobre, un nuovo sistema nuvoloso che porterà un peggioramento ad iniziare dalle regioni nord occidentali.
Si tratterà dell’ennesimo centro di bassa pressione che rimarrà bloccato dal muro anticiclonico presente sull’Europa orientale, non riuscendo pertanto ad evolvere normalmente verso Balcani e Grecia innescherà ancora situazioni di intenso maltempo con nuvole e piogge verso il nostro Paese.

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