Salvo Montalbano lascia la Sicilia e arriva fino in Friuli per indagare su un caso di omicidio. L’episodio della celebre fiction di Raiuno è tratto dal libro di Andrea Camilleri “L’altro capo del filo” e sarà girato a partire dalla fine di aprile in diverse location del Friuli Venezia Giulia.
Cividale del Friuli. La graziosa cittadina in provincia di Udine sarà uno dei due comuni che costituiranno la città immaginaria di Bellosguardo. Con il suo suggestivo centro storico, Cividale è inserita nella lista dei patrimoni dell’Umanità dell’UNESCO.
Venzone. Venzone è considerato il borgo più bello d’Italia, abbattuto quasi totalmente dopo il violento sisma del 1976 e riportato in vita grazie a un attento lavoro di ricostruzione.
Fiume Natisone. Il fiume Natisone è uno dei più importanti del Friuli e per un tratto segna il confine tra l’Italia e la Slovenia. Lungo il Natisone è possibile trovare il Ponte Napoleonico, chiamato così perché nel 1797 fu attraversato dalle truppe di Napoleone.
Il Ponte del Diavolo. Il Ponte del Diavolo è il simbolo della città di Cividale del Friuli. Sospeso sul Natisone, prende il suo nome da una vecchia leggenda secondo la quale i cividalesi avevano chiesto l’aiuto del Diavolo per costruire il Ponte. Il Diavolo avrebbe chiesto in dono l’anima della prima persona che l’avrebbe attraversato ma i friulani lo beffarono facendo passare un animale. Il Ponte del Diavolo risale al 1442 ed è alto 22,50 metri.
Valli del Natisone. Le Valli del Natisone che fanno da sfondo alle vicende del commissario Montalbano rappresentano il collegamento tra Cividale del Friuli e la valle dell’Isonzo. Le quattro valli sono attraversate da altrettanti corsi d’acqua: Natisone, Alberone, Cosizza ed Erbezzo.