TRE LARICI - TESTIMONI DI UN'ALTRA EPOCA - Ci sono tre larici a Santa Geltrude in Val d'Ultimo, considerati le aghifoglie più antiche d'Europa. La leggenda narra che i tre larici abbiano addirittura 2000 anni, naturalmente è molto difficile verificare ciò, solo un esame degli anelli ne attesterebbe l'età vera. Nel 1930 fu analizzato un larice caduto che ne contava 2000, confermando un'età di almeno 2000 anni. I larici, che raggiungono un'altezza superiore ai 30 metri, sono stati modellati dalle intemperie, ma resistono fieri e ogni primavera le loro foglie verdissime rallegrano lo scenario. Un fenomeno naturale davvero imperdibile!
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Val d'Ultimo, I Larici secolari
L'ACQUA - UN PATRIMONIO NATURALE - Avete mai bevuto acqua da una sorgente d'acqua fresca di montagna? No? Ne vale la pena!
La Valle è nota per l'ottima qualità dell'acqua. Lungo il sentiero dei bagni vantano anche sorgenti terapeutiche ricche di ferro e magnesio. Nel XIX secolo erano molto frequentati e amati, anche da personaggi famosi come Otto von Bismarck, l'imperatrice Sissi, i fratelli Heinrich e Thomas Mann, che proprio qui concluse il suo capolavoro "I Buddenbrooks".
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Val d'Ultimo, L'acqua
"ULTNER GENUSS" - TRE EVENTI. UNA FILOSOFIA -Scoprite le tradizionali prelibatezze della Val d'Ultimo, sospesi in aria, in mezzo all'antico paese di S. Pancrazio oppure tra margherite e rododendri. In queste occasioni i cuochi di oggi reinterpretano diverse ricette del leggendario chef Giancarlo Godio. Per vent'anni questo pioniere della cucina ha celebrato il buon gusto in cima alle montagne ed è riuscito a unire la cucina mediterranea con i genuini e freschi prodotti dell'Alto Adige.
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Val d'Ultimo, Ultner Genuss
SCIARE CON I CAMPIONI IN VAL D'ULTIMO - Il comprensorio sciistico Schwemmalm nell'incontaminata Val d'Ultimo, vanta una lunga tradizione in questo sport alpino ed è patria di molti campioni dello sci. Dominik Paris, il vincitore dell'ultima discesa a Kitzbühel è originario della Val d'Ultimo, 25 chilometri di piste per tutte le capacità e tutti i gusti, garanzia di neve e di sole: il comprensorio sciistico per famiglie Schwemmalm è un vero gioiello per tutti coloro che vogliono godersi le loro discese in pace. La pista più lunga è di 5 chilometri e copre un dislivello di 1100 metri. Al centro del comprensorio sciistico si trova la scuola di sci e snowboard e il parco-asilo per bambini "Bärenhöhle" con animatori presenti tutto il giorno. L'impianto per principianti permette a tutti di imparare a godersi le curve in mezzo alla neve. Il comprensorio sciistico Schwemmalm non pensa però solo ai discesisti. Anche chi pratica il fuoripista o lo sci alpinismo trova innumerevoli possibilità in Val d'Ultimo e non poche sfide. Il comprensorio sciistico Schwemmalm offre anche un programma per gli sciatori notturni. Sentieri anche in inverno perfettamente segnalati e percorribili, tracce per escursioni con le racchette da neve e parchi gioco per bambini, fanno di questo comprensorio il posto ideale per tutta la famiglia. Il fatto poi, che sui rifugi della Val d'ultimo si mangi particolarmente bene, è ormai un segreto di Pulcinella.
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Val d'Ultimo, Schwemmalm
IL CENTRO VISITE "LAHNERSÄGE" E IL PARCO NAZIONALE DELLO STELVIO - L'antica segheria Lahnersäge a Santa Geltrude, dove fino agli anni 80 i contadini della Val d'Ultimo portavano a tagliare la loro legna, è oggi un centro dedicato ai visitatori del Parco Nazionale dello Stelvio in Val d'Ultimo. La vecchia segheria veneziana è stata restaurata e oggi ospita un centro informazioni con tante curiosità riguardanti il Parco Nazionale dello Stelvio. Senza i boschi, la vita sulle Alpi non sarebbe stata possibile! Oltre all'importanza dei boschi per l'uomo e la natura, il centro visite Lahnersäge chiarisce le funzioni del bosco in modo particolarmente affascinante. I visitatori fanno escursioni virtuali attraverso i vari ambienti del Parco Nazionale dello Stelvio e nel frattempo, sono fornite loro importanti informazioni sulle particolarità di quest'area protetta nella Val d'Ultimo.
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Val d'Ultimo, Lahnersäge
"ULTNER HÖFEWEG" - L'ORGOGLIO DELLA CULTURA CONTADINA - Questo è uno tra i sentieri più belli della Val d'Ultimo, che parte da Pracupola, attraversa San Nicolò e giunge a Santa Geltrude. Per rientrare si percorre l'altro versante della valle. Grazie al dislivello relativamente ridotto di 300 metri, l'elevato tempo di marcia di circa 5 ore rende l'escursione accessibile anche a chi non è particolarmente allenato. Tra prati e boschi, l'escursione permette di camminare di maso in maso presentando così i masi più belli e più antichi della Val d'Ultimo. Un affascinante salto nel passato con le strutture in legno, i tetti a scandole e gli orti perfettamente curati. Non è necessario fare il giro completo, chi lo desidera può percorrere solo in parte questi sentieri e completare il giro in autobus.
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Val d'Ultimo, Ultner Höfeweg
CORSA DEI MASI - La Corsa dei Masi della Val d'Ulitmo è l'evento sportivo più popolare della Valle. Il percorso si snoda lungo l'affascinante percorso dei masi che porta da Pracupola a S. Gertrude. Si chiama "Guat gessen", significa che si è mangiato bene è il controno della corsa dei masi attesissimo da sportivi e amanti della buona tavola. Negli stand della zona d'arrivo troverete spezialità culinarie e prodotti tipici.
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Val d'Ultimo, La corsa dei masi
IL MUSEO ETNOGRAFICO DELLA VAL D'ULTIMO - DENTRO LA STORIA - Il Museo Etnografico della Val d'Ultimo si trova a San Nicolò e presenta un'interessante panoramica della vita contadina della valle. Il museo, infatti, conserva interni antichi come stube, affumicatoi, camere da letto, utensili da lavoro, oggetti e arredi che vi portano indietro nel tempo. Inoltre, il museo riserva un intero settore dedicato alla fauna della Val d'Ultimo.
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Val d'Ultimo
HÄUSL AM STOAN" - LA CASETTA SUL MASSO - La casetta sul masso "Häusl am Stoan" è una vera curiosità che pare uscita dalle favole. Si racconta che la casetta si trovasse su un prato nella località di San Pancrazio, assieme ad altre casette. Nel 1882, il Rio Valsura esondò e distrusse tutte le casette tranne questa, che fortunatamente era stata costruita proprio sulla roccia. Ancora oggi, la casetta "Häusl am Stein" svetta fiera sulla roccia che l'ha salvata.
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LA CHIESETTA DI SANTA ELENA - La piccola chiesa si trova in cima a una collinetta a 1.532 metri, circondata da un fitto bosco ed è una delle mete preferite in Val d'Ultimo, sopra San Pancrazio. La Chiesetta di Santa Elena è citata per la prima volta nel 1338 e subì nel corso dei secoli numerosi rifacimenti. Nel 1698 fu consacrata dal Vescovo di Trento. Di particolare interesse artistico sono l'altare in stile neoromanico e le statue barocche. La Chiesetta di Santa Elena si vede anche da lontano ed è facilmente raggiungibile con una piacevole passeggiata di 2 ore 40 minuti circa. Dal parcheggio sopra San Pancrazio ci vogliono solo 20 minuti di marcia. In ogni caso, l'itinerario consente di ammirare panorami straordinari e gli antichi masi della Val d'Ultimo.
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TRANSUMANZA - Suoni di campanacci, mucche inghirlandate, contadini e pastori in costume - così si presenta ogni anno la tradizionale festa della transumanza in Val d'Ultimo. Si celebra il ritorno del bestiame - mucche, capre e pecore - dagli alpeggi in quota nel fondovalle e nelle loro stalle. Ad ogni mucca viene assegnata un suo campanaccio: quelli più potenti vengono assegnati agli animali più forti e più bravi nel farli suonare. A valle poi non mancano la musica e i patti tipici, spaziando dai deliziosi Krapfen a degustazioni di formaggi ed altri prodotti caseari. Da segnalare anche i gruppi di danza popolare, quali i "Schuhplattler", oppure gli spettacoli folkloristici da parte dei cosiddetti "Goaslschnöller".
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