Un borgo sperduto sui monti della Valle d’Aosta, lontano da tutto e da tutti. È Mascognaz, un villaggio fatto solo di chalet poco sopra Champoluc. Solo nove le baite che formano l’abitato, alcune molto piccole, altre un po’ più grandi. Un tempo ospitavano piccoli nuclei famigliari e le loro attività quotidiane: le baite più grandi, infatti, una volta erano la stalla e il fienile, mentre gli chalet più piccoli, i rascard, erano le vere e proprie abitazioni
Un tempo erano abitate dalle popolazioni walser che qui giunsero nel 1600, ma che poi abbandonarono alla ricerca di luoghi più ospitali. Il borgo di Mascognaz è stato di recente riqualificato e trasformato in un albergo diffuso e trascorrere una vacanza, anche breve, in questo angolo di paradiso è un’esperienza quasi mistica
ll villaggio a 1.800 metri di altitudine si raggiunge a piedi oppure, d’inverno, con il gatto delle nevi. Una galleria rivestita di legno fa da spartiacque tra il mondo esterno e questo ‘el dorado’. Un volta superata la galleria e giunti a Mascognaz sembrerà di essere protagonisti di un film d’avventura. Chalet di legno, fiori alle finestre, il ruscello che scorre, la natura che circonda il borgo, ma soprattutto il panorama del Monte Rosa all’orizzonte
Nove gli chalet che formano il villaggio, di cui 2 più grandi che possono ospitare fino a sei persone, per un totale di 64 ospiti, quando c’è il pienone. La reception dell’albergo è stata ricavata nell’antica scuola del paese. Due i ristoranti e uno chalet dedicato alla spa a cui tutti gli ospiti hanno accesso
Mascognaz, affacciato sulla Val d'Ayas, è il tipico paese d'alta quota, costruito per resistere ai lunghi inverni. Case ravvicinate e vicoli stretti: un minuscolo agglomerato di case deliziose, ora che è stato riqualificato e che attira sempre più turisti. Nella stagione invernale, è meta di uno dei più noti itinerari da fare con le ciaspole ai piedi nell'alta Val d'Ayas, il sentiero normale. Chi sale da Champoluc lungo il sentiero, poco dopo il cartello di benvenuto, trova ancora la piccola cappella decorata con il piccolo campanile. La chiesetta non è stata sconsacrata quindi si organizzano matrimoni e si celebrano le messe durante le festività locali
Chi trascorre una vacanza nel minuscolo borgo di Mascognaz fatto solo di chalet può rilassarsi o partecipare alle attività organizzate. D’inverno si fanno ciaspolate sui sentieri innevati o si va a sciare sulle piste del Monte Rosa accompagnati dalle guide specializzate. D’estate si possono fare escursioni in compagnia di guide esperte. Il villaggio di Mascognaz è aperto da dicembre ad aprile e da giugno a settembre. I prezzi partono da 300 euro a camera e comprendono la mezza pensione e tutte le attività organizzate dall’hotel