Uno dei tantissimi territori dell’Africa non intaccato dall’uomo è il Moremi Game Reserve. Si tratta di una zona interamente destinata alla protezione della fauna in cui poter osservare diverse specie di animali (leoni, elefanti, zebre etc.). Qui si può campeggiare oppure alloggiare in alcuni alberghi (lodge) o resort siti appena fuori dalla riserva. In questo territorio si può facilmente arrivare con l’aereo grazie alla realizzazione di piste di atterraggio pubbliche o private. Un’altra riserva naturale che non può mancare nell’itinerario di viaggio è il Nxai Pan. Esso si trova a est dell’Okavango, si estende per circa 2578 Kmq lungo Pandamatenga Trail che in passato collegava diversi pozzi.
Nella zona meridionale si trovano i Baines’ Baobabs, dei magnifici alberi che sono stati fonte d’ispirazione per Baines e proprio da lui la zona prende questo nome. Nei suoi dipinti si può osservare la bellezza e la maestosità di questi esemplari di baobab. Le saline del Makgadikgai sono un’altra attrattiva del Botswana. Esse si trovano a nord-ovest del paese e sono il risultato del mutamento climatico che ha portato al prosciugamento dei laghi di questa zona. Qui il terreno è caratterizzato da distese di sale, vaste e desertiche.
Di notevole importanza è il Kalahari. Uno dei quattro deserti più estesi al mondo che si divide tra il Botswana, Zimbawe, Zambia, Namibia e Sudafrica. Qui la zona è caratterizzata da venti caldi e il rumore secco prodotto da arbusti spinosi accompagna i turisti durante le escursioni. Il nome di questo deserto significa grande sete. Come si può notare, organizzare un viaggio in Botswana significa, non soltanto passare dei momenti di relax, ma allo stesso tempo andare alla scoperta di luoghi non ancora conosciuti.
Immagini: Depositphotos