L'isola delle bambole è uno dei luoghi più strani che esistano sulla Terra. Si trova a Sud di Città del Messico e fu abitata da un uomo solo, Don Julian Santana, che vide annegare una bambina. In suo onore sono state appese agli alberi centina di bambole le cui sembianze fanno ribrezzo. Sono almeno 50 i visitatori che ogni giorno arrivano sull'isola
Questo sistema di grotte è in realtà un importante sito archeologico Maya. Al suo interno sono stati rinvenuti scheletri, ceramiche e manufatti in pietra. In diverse zone della grotta principale sono presenti numerosi resti di scheletri umani. Tra questi, il più conosciuto è lo scheletro di una adolescente, forse vittima sacrificale, chiamata 'La fanciulla di cristallo' perché le sue ossa calcificate appaiono oggi brillanti e cristallizzate. Nell'intento di preservare il sito ma di non impedire l'accesso ai turisti, l'Ufficio del turismo del Belize ha concesso alcune licenze a un gruppo ristretto di operatori per organizzare visite guidate
Si tratta del Ghiacciaio Taylor o Terra della Regina Victoria. Battezzate così per l'insolita colorazione rossa, alimentate da un bacino d'acqua ricco di sale e ferro sepolto sotto la coltre di ghiaccio, quando le sue acque risalgono in superficie, il ferro si ossida a contatto con l'ossigeno atmosferico, dando vita a questo spettacolare fenomeno. Queste acque sono completamente isolate dal resto del mondo da 1,5 milioni di anni e ospitano un ecosistema completamente sconosciuto, sottoposto a condizioni di vita estreme
In lituano si chiama Kryziy Kalnas ed è un sito di pellegrinaggio a Siauliai, lungo la strada che collega Kaliningrad a Riga, nel Nord del Paese. Nel corso dei secoli, croci, crocifissi giganti, statue e migliaia di effigi sacre sono state portate qui dai fedeli cattolici. Durante l'epoca sovietica, per tre volte le croci della collina furono completamente abbattute con le ruspe per disposizione del regime comunista, ma ogni volta ricomparivano sempre più numerose. Oggi si contano più di 400.000 croci di ogni dimensione, foggia e materiale
La Chiesa di San Bartolomeo meglio conosciuta come 'cappella dei teschi', è decorata con 3.000 ossa e teschi umani, mentre altri 21mila frammenti sono riposti nella cripta sotto la cappella. Le ossa risalgono al 1700 quando la gente moriva di peste, colera, sifilide e di fame
Meglio conosciuta come l'isola dei serpenti, quasi ogni brasiliano è a conoscenza dell'Ilha da Queimada Grande e la maggior parte non si sognerebbe mai di visitarla. L'isola è infestata da un numero indefinito che va dai 2.000 ai 4.000 esemplari di 'ferro di lancia dorato', il serpente più letale al mondo. Per anni l'unico abitante è stato il guardiano del faro
Consacrato nel 1859, questo cimitero abbandonato che risale all'epoca vittoriana è stato chiuso alla sepoltura legale nel 1968. Il primo corpo fu seppellito nel 1857 e si trattava di Anne Marie Anderson, una bimba di soli due anni. Secondo la leggenda sarebbe tuttora a guardia del cimitero
Conosciuto come 'tempio dei ratti', questo luogo sacro indù si trova nella regione di Deshnok ed è stato eretto in onore della dea dei ratti. Una volta superato il terrore di camminare a piedi nudi tra i topi, potrete ritenervi fortunati se vi sgambettano sui piedi. Specialmente se si tratta del rarissimo topo albino
Meglio conosciuta come 'la chiesa delle ossa', è una delle cappelle più strane del mondo. Dall'esterno è una normalissima cappella, ma al suo interno è rivestita con lo scheletro di circa 40mila persone. Alcuni oggetti, come l'enorme candelabro che si trova al centro (anch'esso fatto di ossa), sono davvero spettacolari
Nelle cantine del negozio di terracotta Chez Galip è sorto uno dei musei più originali del mondo, quello dei capelli. Il titolare ha raccolto le ciocche di capelli di circa 16mila donne nel corso degli ultimi 30 anni, ciascuna con il cartellino del Paese d'origine dalla donna. Ogni anno vengono estratti a sorte 10 ciocche che vincono un viaggio in Cappadocia
Sotto la cittadina di Brighton si trova uno dei migliori esempi di ingegneria civile di epoca vittoriana, la rete fognaria. Il percorso parte dal famoso pontile e termina, dopo aver percorso circa 11 km, in corrispondenza di un tombino che sbuca nei giardini Steine. Il fatto è che questa rete viene usata tuttora, quindi l'odore non è dei più piacevoli