Ogni prima domenica del mese non si paga il biglietto per visitare monumenti, musei, gallerie, scavi archeologici, parchi e giardini monumentali dello Stato. Questa iniziativa avvicina l'Italia alle esperienze di altri Paesi europei, ed è frutto del decreto firmato dal ministro della Cultura, Dario Franceschini la scorsa estate
Gratis la prima domenica di ogni mese, come avviene nelle grandi capitali europee, c'è un giorno al mese per visitare il patrimonio culturale a costo zero: dalla Reggia di Caserta al Colosseo, dagli scavi di Pompei ed Ercolano agli Uffizi a Firenze, dalla Pinacoteca di Brera al Cenacolo vinciano. Tutti sono visitabili gratuitamente. Ecco l'elenco dei luoghi dove entrare gratis la prima domenica del mese
Inversione di tendenza rispetto al passato sulle fasce di gratuità: per gli over 65 i musei sono a pagamento mentre entrano gratis i ragazzi fino a 18 anni, riduzioni sul biglietto per i giovani fino a 25. Ci sono diverse opportunità per godere delle bellezze custodite nei musei anche senza spendere. Alcune categorie come gli insegnanti possono entrare gratis ai musei statali
Anche sugli orari ci sono importanti novità: tutti i venerdì, i grandi musei prolungano l'apertura di due ore e sono visitabili la sera fino alle 22.00
Ogni anno due iniziative note come "notti al museo": prevedendo l'apertura notturna dei musei e dei siti archeologici al costo di un euro. Lanciate in via sperimentale e promosse dal successo di pubblico, le notti al museo sono permanenti
L'intervento su orari e tariffe dei musei si unisce agli altri provvedimenti sul settore della cultura: l'Art Bonus, che prevede le defiscalizzazioni al 65 per cento per i privati disposti ad investire sul patrimonio culturale italiano, ma anche l'introduzione della figura del manager, che nei grandi musei andrà ad affiancare il soprintendente, nonché il rientro nelle casse dei singoli musei dei soldi prodotti dalla bigliettazione