Vigneti e borghi medievali tra i fiumi Oglio e Mella, in provincia di Brescia. Se si parte da Milano, si raggiunge facilmente tramite l'autostrada A4, Milano-Brescia, uscita Seriate. A poche centinaia di metri ci si inoltra nel pieno della Franciacorta
Una veduta suggestiva del Lago di Garda dalla Punta d'Orto. Una panoramica delle colline della Franciacorta
Per chi proviene dal Nord Italia, il giro della Franciacorta è la gita di una giornata, tra vigneti e colline. Per chi arriva da altre zone del Paese, vale la pena trascorrere un intero weekend tra vigneti e ville patrizie
File e file di vigne costeggiano le strade della Franciacorta nella zona di Seriate
La visita di almeno una cantina della Franciacorta, dove viene prodotto l'omonimo vino con le bollicine, è d'obbligo. Come la Cantina Bellavista a Erbusco (BS)
La Cantina Bellavista merita una visita e una degustazione. La struttura è rimasta quella di un tempo e si respira il profumo del mosto, intriso nelle pareti dei corridoi che si devono percorrere
Il vino Franciacorta viene prodotto con estrema meticolosità. Ogni giorno alcune persone hanno il compito di ruotare di qualche grado le migliaia di bottiglie di vino per smuovere il bicarbonato, responsabile delle famose bollicine
La Cantina Bellavista è nata nel 1977 dalla volontà di Vittorio Moretti, ha 6000 metri di cantine parte delle quali scavate nella collina. Qui riposano due milioni di bottiglie
Le colline della Franciacorta sono un continuo sali-scendi. L'ideale è girare in automobile, ma con la bella stagione e con un po' di muscoli pedalare in bicicletta è decisamente più salutare e si apprezzano maggiormente il paesaggio e i suoi profumi
Girovagando per le colline nella zona di Erbusco, è impossibile non incappare davanti alla tenuta-ristorante-rifugio del grande chef Gualtiero Marchesi, che da qualche anno ha abbandonato la grande città per rifugiarsi tra queste colline
Il ristorante di Gualtiero Marchesi merita decisamente una visita del giardino, con tanto di percorso benessere, della casa-ristorante e, per chi può permetterselo, anche di un pranzo con menu ricercatissimo, degno della sua fama internazionale
Il Maestro Gualtiero Marchesi accoglie personalmente i propri ospiti, offrendo loro un aperitivo che è tutto un programma e anticipa a voce il ricercatissimo menu, spiegandolo portata dopo portata
Rispecchia interamente il paesaggio della Franciacorta il ristorante di Gualtiero Marchesi, con giardini curati, vigneti e piante provenienti da tutto il mondo. Per chi preferisce un ambiente meno formale, la zona è ricca di cascine adibite ad agriturismo e di osterie varie, dove il vino è di casa
Terminata la visita e il pranzo tipico, ci si mette alla guida dell'auto e si percorre la strada tortuosa che si arrampica su per le colline costeggiate da vigneti, fino ad arrivare a un'altra cantina, molto diversa, ma che merita una tappa
La Cantina Ca' del Bosco a Erbusco (BS) vale una visita per la struttura ipertecnologica e la degustazione del Franciacorta bianco, ma anche dell'ottimo vino rosso Maurizio Zanella, che prende il nome dal titolare dell'azienda
L'ingresso maestoso della tenuta Ca' del Bosco con i suoi 160 ettari di vigneti. La cantina è stata una delle prime a nascere nella Franciacorta e oggi è un vero e proprio concentrato di arte e tecnologia
Prati all'inglese, passeggiate e percorsi guidati, cunicoli ridisegnati da architetti locali e ampie vetrate stile New York coniugano modernità e tradizione alla cantina Ca' del Bosco
Alcune cantine utilizzano le tradizionali botti di legno per far fermentare il vino, ma le strutture moderne impiegano materiali moderni come l'acciaio e gestiscono il lavoro attraverso computer e grandi macchinari
Prima di imboccare l'autostrada del rientro - soprattutto per evitare l'ora di punta del grande rientro - è bene fare tappa a una delle cantine più famose d'Italia e, forse, del mondo: Casa Lorenzotti Berlucchi, che produce l'omonimo nettare
Casa Lorenzotti Berlucchi, immersa tra le vigne di Corte Franca (BS)
Palazzo Lana di Borgonato di Corte Franca (BS), detto anche Palazzo Berlucchi, al tramonto, illuminato dalle luci delle torce. E' un palazzo, nato sui resti di un edificio del XIV secolo, è molto suggestivo e merita una visita prima del rientro in città