Il viaggio a bordo delle più moderne e confortevoli carrozze panoramiche sia in inverno che in estate consente una vista a 360 gradi. Il Trenino Rosso viaggia su pendenze del 70 per mille, supera i 2253 m del Passo Bernina e discende poi verso St. Moritz.
E non potrebbe essere altrimenti visto che la tratta fino alla perla dell’Engadina non è solo un collegamento tra Italia e Svizzera, ma un’avventura magica tra montagne stupende con caratteristiche uniche: è la trasversale alpina più alta d’Europa che il trenino compie in circa 2 ore sopra una delle ferrovie ad aderenza naturale più ripide del Vecchio Continente.
Dopo pochi chilometri supera già una meraviglia: il viadotto elicoidale di Brusio. Oltrepassata Poschiavo, capoluogo dell’omonima valle con le sue belle dimore patrizie, raggiunge Alp Grüm, eccezionale punto panoramico e di sosta. Superato il valico, presso Montebello offre ai viaggiatori la vista sull’imponente ghiacciaio del Morteratsch e sul gruppo montuoso del Bernina, con i suoi “quattromila” scintillanti di nevi eterne. Pochi chilometri ancora e il Trenino Rosso raggiunge infine St. Moritz, con la sua ricchezza di arte, le meravigliose opere del pittore Segantini raccontano le Alpi come nessuno e golosità “made in Switzerland”, a cominciare dalla famosa “cioccolata da Hanselmann”.