Il nostro mondo è pieno di meraviglie, soprattutto quando si tratta della creatività di Madre Natura e della potente forza del tempo. Di paesaggi che tolgono il fiato ce ne sono moltissimi in Italia come in Europa. Tuttavia, il resto del pianeta non è da meno. Ecco perché oggi vi portiamo alla scoperta dei paesaggi più suggestivi del mondo (nella foto Landmannalaugar).
Assolutamente incredibile è la Struttura Richat, nota anche come Occhio del Sahara. Visto dalla Stazione Spaziale Internazionale, il vortice largo 45 km in Mauritania assomiglia a un bersaglio con diversi anelli circolari che sembrano pulsare fuori dal centro. Una stranezza geologica che si pensava fosse un cratere causato da un meteorite, ma ora, invece, si crede che un tempo fosse un'anticlinale a cupola (una cresta o una piega di strati rocciosi) che si è erosa nel tempo.
Non da meno sono le Pancake Rocks a Dolomite Point vicino a Punakaiki in Nuova Zelanda, un'area calcarea fortemente erosa. Un ambiente altrettanto peculiare e bello che si anima durante l'alta marea quando l'acqua si schianta contro le rocce, creando un effetto geyser.
Le Filippine sono paradisi a 360 gradi. Proprio qui, infatti, si sviluppano le Colline del cioccolato: più di un migliaio di tumuli conici ricoperti di un'erba verde lussureggiante (che diventa marrone in estate). Non sorprende che il curioso paesaggio sia legato a miti e leggende. La storia più famosa riguarda una coppia di giganti in lotta. Attualmente gli esperti non possono stabilire esattamente come si siano formate, anche se concordano sul fatto che sia stato per mano di Madre Natura.
Davvero affascinante è Munnar in India, città che si affaccia su lussureggianti piantagioni di tè. La regione è anche famosa per gli sfuggenti fiori di neelakurinji, che sbocciano solo ogni 12 anni. Il prossimo evento è previsto per il 2030.
Tra i paesaggi più belli del mondo non potevano di certo mancare le Terre dei sette colori a Mauritius, la meraviglia naturale più famosa dell'isola. Queste sono delle dune di sabbia colorate e circondate da una fitta foresta tropicale che si sono formate come lava basaltica trasformata gradualmente in minerali argillosi e, a causa delle varie temperature di raffreddamento della roccia, sono risultate in sette diversi colori. Fedeli al nome, le dune sono rosse, marroni, viola, verdi, blu, viola e gialle.
Paesaggio straordinario anche al Parco Nazionale Lençois Maranhense in Brasile che si presenta come una distesa apparentemente infinita di dune di sabbia bianca. Coprendo un'area di 1.550 kmq, questa pianura prende vita tra maggio e settembre, quando l'acqua piovana scorre e forma migliaia di stagni e laghi azzurri stagionali.
Paesaggi unici anche nel Nuovo Messico e più precisamente ad Ah-Shi-Sle-Pah Wilderness, un deserto caratterizzato da calanchi multicolori, hoodoos di arenaria, legno pietrificato e ossa di dinosauro. Qui non ci sono nemmeno sentieri, un luogo che lascia l'impressione di una natura selvaggia incontaminata.
Che dire della Red Beach a Panjin in Cina, una vasta area umida le cui paludi ospitano una rara specie di alghe e, in autunno, la pianta crea il tappeto rosso sangue per cui il sito è famoso.
Terminiamo questo viaggio pazzesco in Islanda a Landmannalaugar che fa parte della Riserva Naturale di Fjallabak ai margini del campo lavico di Laugahraun. Un paesaggio unico e insolito che si è formato durante un'eruzione vulcanica intorno al 1477. Famosa per le sue sorgenti geotermiche e i fiumi azzurri, questa aspra regione beneficia anche di colline color caramello che sembrano dipinte a mano.