È la versione giapponese della Romantische Strasse tedesca. È lunga 350 chilometri e parte dalla città di Ueda, nella prefettura di Nagano, passa attraverso le montagne della prefettura di Gunma per giungere alla città di Utsunomiya, nella prefettura di Tochigi. Attraversa molte località pittoresche, come il villaggio sull’acqua di Karuizawa, tantissimi scenari naturali tra cui sorgenti d’acqua calda come le fonti termali di Kusatsu, numerosi vulcani attivi e il sito Unesco di Nikko, che spiegano il motivo per cui è chiamata la Strada Romantica del Giappone. Il modo migliore per percorrerla è noleggiando un’automobile. Il tragitto dura dai due ai quattro giorni, ma naturalmente si può sostare più a lungo nei luoghi che più vi affascinano
Il viaggio alla scoperta della Strada Romantica del Giappone parte da Ueda. La principale attrazione turistica è costituita dalle rovine del castello di Ueda che si trova vicino alle sorgenti Bessho Onsen, dove c’è il più antico centro termale della prefettura di Nagano. Ueda è a una trentina di chilometri dalla città di Nagano ed è raggiungibile anche in treno a bordo dell’Hokuriku Shinkansen, la ferrovia ad alta velocità giapponese a scartamento normale
Proseguendo per 10 km lungo la Strada Nazionale 18 si arriva al pittoresco villaggio di Unno Juku. Era un’antica stazione postale e una cittadina famosa per la produzione della seta. Si trovava lungo la Hokkoku Kaido, un’antica strada che ancora oggi attraversa tutta la prefettura di Nagano. Decine di antichi edifici che si affacciano sulla strada principale lunga soltanto 250 metri sono stati preservati affinché oggi possano essere ammirati dai visitatori
Dopo aver percorso 15 km ed essere passati dalla città di Komoro, la cui attrazione principale è il Parco Kaikoen, dove un tempo c’era un castello feudale di cui oggi non restano che alcune pietre, si arriva alla cittadina di Miyota, famosa per il Tempio Shinraku. La pagoda alta tre piani è stata costruita ai piedi del Monte Asama a protezione delle eruzioni vulcaniche. Il tempio ha una storia millenaria
La Strada Romantica segue un percorso di oltre 50 km ai piedi del Monte Asama. Uno dei punti più impressionanti da cui ammirare il vulcano attivo è dall’Onioshidashi Park, un sito incredibile fatto di lava solidificata risultato di antiche eruzioni
Dopo una trentina di chilometri di guida si arriva a Kusatsu Onsen, una delle fonti termali più famose del Giappone. Si dice che queste acque curino qualunque male tranne il mal d’amore…
Questa zona del Giappone è famosa per le sue acque termali. Ecco allora che anche in questa piccola località a 45 km di distanza vale la pena fare una sosta. Qui vi sono alcuni resort tradizionali circondati dalle montagne da cui si può accedere alle piscine di acqua in calda. Ci troviamo nella prefettura di Gunma. In alternativa ci si può fermare a Oigami Onsen, un altro centro termale a una cinquantina di chilometri di distanza, nei pressi del fiume Katashina. Il paesaggio qui è bellissimo. Vale la pena soggiornare una notte in un tipico ryokan, l'albergo tradizionale giapponese, e visitare le terme pubbliche
Vale assolutamente la pena fare una deviazione di una cinquantina di chilometri per ammirare uno spettacolo che non ha eguali: le terme di Jigokudani. La loro particolarità, oltre al fatto di essere tra le più grandi del Giappone, sta nel fatto che a fare il bagno nelle loro acque calde non sono le persone bensì le scimmie selvatiche
Prendendo la Strada Nazionale 120 si arriva a un sito naturalistico meraviglioso dove ammirare le cascate Fukiware che hanno origine dal fiume Katashina, non lontane da Oigami Onsen
Lungo la stessa strada si raggiunge il Nikko National Park che durante l’anno (tranne d’inverno) offre tantissime possibilità a chi ama fare escursioni nella natura. Nel parco si incontrano anche parecchie sorgenti di acqua calda dove è possibile immergersi. Le più belle sono Chuzenjiko Onsen e Yumoto Onsen
L’ultima tappa del viaggio lungo la Strada Romantica e più panoramica del Giappone. Nikko è uno dei luoghi più visitati dai turisti. Il motivo di tanta popolarità è la presenza di un sito iscritto nella lista dei Patrimoni dell’Unesco. Si tratta di Toshogu, il santuario più decorato di tutto il Paese del Sol Levante. Questo luogo è stato il centro shintoista e buddista più importante per molti secoli