In tempi di crisi, quando il denaro scarseggia, per mettere su un’attività bisogna lavorare d’ingegno, con idee e fantasia. Ed è proprio quanto hanno fatto Muriel e Bruno Giovansili nella loro proprietà di Allauch, in Provenza, vicino alla città di Marsiglia, che hanno pensato a questa originale sistemazione, l’Attrap’Rêves, letteralmente ‘acchiappa sogni’.
Nel loro appezzamento, tra pini e querce, i due (sono fratello e sorella) hanno sistemato delle sfere trasparenti, ideali per dormire sotto le stelle, senza il rischio di essere punti da zanzare o essere disturbati dal canto delle cicale, che sarà anche un romantico simbolo della Provenza, ma che è decisamente assordante. Ma, direte voi, a chi verrebbe in mente di dormire in tale sistemazione fiabesca?
“Abbiamo scoperto quel prodotto in un salone”, ha spiegato Muriel. “In origine era stato ideato per aggiungere una veranda a una casa. Ma a noi è venuto in mente che sarebbe stato un alloggio fantastico”. In effeti non vi è dubbio che sdrairsi su un letto, anch’esso gionfiabile, in una bolla pressostatica di 4 metri di diametro, con gli scoiattoli e le stelle per unici testimoni è un’esperienza indimenticabile.
Ci si può addomentare in questo bozzolo trasparente oppure rimanere svegli, con gli occhi ben aperti e rivolti al cielo per non perdersi niente dello straordinario spettacolo. Se temete di vedere spazzata via la vostra camera trasparente sappiate che è stata testata ed è in grado di sopportare raffiche di vento fino a 90 km orari: insomma, fa sognare ma ha i piedi bien piantati per terra.
E se piove? Nessun problema, si cambia programma ma l’emozione di vedere le gocce d’acqua infrangersi sulle pareti del globo che vi fa da casa è una cosa che non si scorda. Inoltre, il materiale della bolla è trattato con un prodotto ignifugo e contro i raggi uva.
Se le camere-bolla fanno sognare oltre che dormire, non per questo si dimenticano di dimostrare un sano pragmatismo: possono essere montate in meno di un’ora, non richiedono un permesso di costruzione e, aspetto che sicuramente rassicurerà l’anima ecologica in ognuno di noi, consumano pochissima energia e sono fatte di materiale riciclabile.