Ogni anno il Sole 24 Ore pubblica la classifica sulla Qualità della vita, che quest'anno è giunta alla 26esima edizione. L'indagine mette a confronto la vivibilità delle province italiane rispetto a sei aree tematiche: servizi, ambiente, salute, popolazione, ordine pubblico, tempo libero, tenore di vita, affari e lavoro) per totali 36 indicatori. Quest'anno le province considerate sono salite da 107 a 110. Nella top 10 spicca Ravenna, che si posizione decima e che è considerata la città dove si vive meglio
Non cambia posizione rispetto al 2014 la città toscana, che si piazza nona
Le città dove si vive meglio in Italia spesso, come nel caso di Cuneo, situate lungo l'arco alpino. Vedi per esempio Bolzano, Trento e Sondrio
La città piemontese occupa una buona posizione nella top 10 del Sole 24 ore. E dire che Cuneo era famosa un tempo per l'elevato numero di suicidi
Ogni città svetta per qualche primato. Nel caso di Olbia-Tempio, detiene un primato nel capitolo demografico
Sarà per la vicinanza con la Svizzera, fatto sta che Sondrio si posiziona quinta per qualità della vita
Il capoluogo toscano mette a segno un notevole miglioramento, salendo al quarto posto dal 16° dove si trovava del 2014
Sul gradino più podio troviamo Trento, che insieme alla città vincitrice dimostra che il Trentino Alto Adige è la regione dove si vive meglio
La sorpresa dell'anno è lei. Milano era 8^ nel 2014 e quest'anno ha guadagnato il secondo posto grazie agli indicatori del benessere (pensioni, Pil), dei servizi e delle opportunità di svago, mentre meno bene va sul fronte della sicurezza (trend che comunque coinvolge tutti i centri più grandi o ad alta attrazione economica o turistica). Merito molto probabilmente dell'Expo
Bolzano torna al primato per la quinta volta in 26 anni (dopo 2012, 2010, 2001 e 1995). Molti i suoi punti di forza: ottimi il tenore di vita, affari e il lavoro; eccelle nel tasso di occupazione (71% contro una media del 56%), nella quota di crediti in sofferenza (solo 5,7%, ossia meno di un terzo rispetto al valore medio), nei consumi (2.660 euro per famiglia, 700 in più della media). Buoni risultati anche per la popolazione, in particolare per l'indice di vecchiaia e la speranza di vita: buono anche il tempo libero, dove è prima per presenze agli spettacoli e nella top ten per sport e spesa dei turisti stranieri