L’Italia è ricca di luoghi meravigliosi, spesso dimenticati dietro un portone. Per questo, il Fondo ambiente italiano (FAI) dedica, in autunno e in primavera, una giornata da vivere nelle nostre piazze, restituendo agli italiani le chiavi di un patrimonio che appartiene loro. In 150 città, domenica 16 ottobre si svolge la FAImarathon durante la quale vengono organizzati itinerari aperti a tutti per scoprire l'arte, la cultura e la storia d'Italia. Per gli iscritti al FAI sono previste anche aperture straordinarie. Giardini ottocenteschi, dimore storiche, caserme dei pompieri, musei musicali, prestigiose collezioni d’arte: sono 600 i tesori che saranno aperti nelle nostre città, offrendo l’opportunità di conoscerli (o riscoprirli) con visite guidate
A Roma si può fare una passeggiata per le strade del quartiere sorto alle spalle di Villa Borghese in occasione dell’Esposizione Universale del 1911. Si può visitare Villa Poniatowskie i giardini della Galleria Nazionale di Arte Moderna e, gli iscritti, anche i depositi che custodiscono le opere di grandi artisti contemporanei italiani come Burri, Afro, De Chirico e Capogrossi
A Milano si va alla scoperta di tanti luoghi del centro storico tra i quali l'Archivio storico dell'Ospedale Maggiore, che custodisce, all'interno dei due fastosi saloni del Capitolo d'Inverno e Capitolo d'Estate, decine di migliaia di documenti riguardanti l'amministrazione dell'ospedale, dal Medioevo ai giorni nostri e il Palazzo del Monte di Pietà
A Bologna un appuntamento imperdibile per gli appassionati della musica leggera italiana: apriranno solo agli iscritti al FAI i Fonoprint Studios. Una speciale visita guidata di oltre un’ora accompagna i visitatori alla scoperta dei luoghi e dei processi attraverso i quali grandi autori come Dalla, Vasco Rossi, Laura Pausini, Ligabue, Eros Ramazzotti, Zucchero, Bocelli e Gianni Morandi hanno registrato i loro album
A Napoli il compito di stupire i visitatori sarà affidato ai luoghi meno conosciuti della città: case d’artista dal fascino bizzarro come quella di Giuseppe Zevola, che raccontano l’anima ironica e giramondo della cultura partenopea, ma anche capolavori del Settecento come quelli conservati nelle Stanze del Lazzaretto dell’ex Ospedale della Pace
Modena si propone con un itinerario dedicato alla street art, attraverso la quale scoprire i nuovi spazi dell’arte urbana attorno al Palamolza, il palazzetto dello sport teatro delle imprese sportive della gloriosa squadra di pallavolo Panini Modena
A Venezia si può ripercorre la storia della presenza armena che affonda nelle origini stesse della città, dove ha lasciato tracce importanti, con un itinerario dedicato: l’Isola di San Lazzaro degli Armeni, la Chiesa di Santa Croce e, solo per gli iscritti, Ca’ Zenobio, una monumentale dimora patrizia del XVII secolo
A Bari l’originale itinerario ‘Suite Barese in Tre Tempi’, tra arte antica e architettura contemporanea porta i visitatori alla scoperta di Palazzo Fizzarotti, splendido esempio dell’eclettismo di fine Ottocento in stile gotico-veneziano