Chi non si ricorda Heidi? Le storie della ragazzina, del nonno e dell'amico Peter sulle alpi svizzere hanno conquistato migliaia di generazioni. Tant'è che nel 2015 è uscito un nuovo film diretto dal regista Alain Gsponer che ne ripercorre la storia, il rapporto col nonno scorbutico e con le montagne. Perché lassù, sui monti, non è bello solo viaggiare ma coglierne anche la filosofia e lo stile di vita. Volete dunque lasciarvi trainare dalla contagiosa positività di Heidi? Guardate qui le location che hanno ispirato il film.
Posizionato su un altopiano a 1991 metri sul livello del mare, tra Andeer e Sufers, Lai da Vons ritorna spesso sul grande schermo. Si tratta di uno specchio d'acqua adagiato fra il Rheinwald e la Val Schons. Da qui, costeggiando le rocce di Caschlera, si possono raggiungere in passeggiata prati alpini e poi scendere fino a Val Schons. Un'alternativa può essere rimanere qui a godersi lo spettacolo delle montagne riflesse nel lago fino al tramonto.
A Maienfeld si trova l'Heididorf, meglio conosciuto come il villaggio di Heidi. Se amate il film e tutti i suoi personaggi questa per voi è una tappa obbligatoria dove troverete la casa in cui ha vissuto la piccola con il nonno, i prati in cui correva e giocava con le caprette che abbiamo tutti amato. Nei pressi di Maienfeld si trova anche il museo dedicato a Johanna Spyri, la penna che ha fatto nascere la storia di Heidi e ha reso questi posti famosi nel mondo.
Uno dei principali paesi in cui è stato girato il film di Gsponer è Sufers. Si trova tra Splügen e Bergün, nel Canton Grigioni, conta circa 130 abitanti ed è considerato il più antico villaggio nel Rheinwald. Circondato da colline e montagne, questo è l'unico paese della regione con accesso diretto al lago. Un vero paesaggio da cartolina: si capisce subito perché il film è stato girato proprio qui!
Vi ricordate quante volte Heidi si è fermata a raccogliere fiori e altre erbe durante le sue corse sui monti? Il sentiero dei fiori di Heidi esiste veramente e lo potete ripercorrere anche voi, a piedi, con i vostri bambini. Il sentiero collega Salastrains a St. Moritz e qui potrete trovare oltre 200 varietà di piante protette.
Diventata famosa per le sue terme, Bad Ragaz è una delle città che fanno parte di Heidiland e, chi vuole vivere le montagne seguendo le orme della piccola, non può perdersi una gita qui. Perfetta meta per chi vuole rilassarsi alle terme dopo una giornata di passeggiate sui monti, Bad Ragaz è la località d'eccellenza anche per chi vuole praticare il golf.
Pizol è la montagna locale di Bad Ragaz ed è facilmente raggiungibile con la funivia. Preferite una passeggiata? Nessun problema, qui i sentieri che vi condurranno sul suo picco (tra cui quello di Heidi) sono numerosi e, percorrendoli con lentezza, vi permetteranno di godere di una vista meravigliosa sulla valle.
Il lago di Walen collega i cantoni di San Gallo e di Glarona e fa parte della regione di villeggiatura Heidiland. E' considerato uno dei laghi più belli della Svizzera e meta ideale anche per chi viaggia con i bambini grazie ai parchi attrezzati. Inoltre, con un servizio attivo tutto l'anno, non potete perdere una gita in battello.
Nei luoghi da favola che ritroviamo nel film di Heidi non possiamo citare l'Engadina, valle di montagna nel canton Grigioni, la zona più alta e più vicina a Sankt Moritz. Contornata da alti e innevati monti, oggi è una delle destinazioni più gettonate per chi ama praticare sport, anche bici ad alta quota, e sciare. Tutti posti raggiungibili anche grazie agli impianti di risalita.
Lasciandoci alle spalle l'Engadina e arrivando sempre più vicini a Sankt Moritz, dopo aver percorso il sentiero dei fiori di Heidi si può raggiungere Chantarella e la sua funiculare. Salite fin quassù e poi scendete verso la baita originale di Heidi, quella vista anche nel film di Luigi Comencini del 1952.
Anche Chur (o Coira) è collegata in qualche modo alla storia di Heidi. Lo sapete che la giovane attrice Anuk Steffen che ha interpretato la bimba nel film di Gsponer è originaria proprio di qui? Coira si trova nel Cantone dei Grigioni e Anuk è stata scelta perché parla lo stesso dialetto della vera Heidi. Un'altra tappa, insomma, da aggiungere al vostro itinerario se siete appassionati di questa fantastica storia vissuta tra le alpi svizzere.