L’ultimo giorno prima del ritorno a casa dalle vacanze è ricolmo di domande. Avrò rimesso tutto in valigia? Ho il necessario per prendere l’aereo? Il dubbio che però attanaglia e accomuna tutti, puntualmente, è quello inerente i regali da portare ad amici, fratelli, sorelle e genitori. Una trafila di pensierini che a volte, inconsapevolmente, possono farci finire nei guai. Sono tanti infatti gli oggetti che non possono essere trasportati da un paese all’altro, a seconda delle norme locali o internazionali. Ecco dunque cosa lasciare al proprio posto e non provare a portare con sé in aereo.
Molti viaggiatori sono soliti avere dei piccoli vasetti in casa contenenti quantitativi di sabbia dei paesi visitati. Sottrarne un po’ dalle spiagge della Sardegna è però severamente vietato, con multe particolarmente salate. Stesso dicasi per Tenerife o le Filippine, mentre in Egitto il divieto riguarda nello specifico i granelli di sabbia, che potrebbe contenere tracce di corallo fossile.
Si potrebbe pensare che portar via dei sassi da un luogo sia un gesto innocuo ma in alcuni paesi non è così. Un sasso ricordo in Turchia potrebbe equivalere a sottrazione di parte della proprietà culturale locale. Alcuni di questi potrebbero appartenere a dei siti archeologici. Lo stesso vale in Egitto, con alcuni turisti che hanno amaramente pagato la sottrazione di alcune pietre presenti nei pressi della piramide di Cheope.
In tanti portano via delle conchiglie dai luoghi di vacanza, dando il via a delle vere e proprie collezioni. Le conchiglie più rare potrebbero però far scattare delle multe, così come i grandi quantitativi che qualcuno potrebbe tentare di portar via. A correre i maggiori rischi sono dunque i collezionisti e chi intende magari decorare il proprio acquario.
Sono vari gli oggetti che possono rientrare nel novero del patrimonio culturale di un paese. I Caraibi ad esempio prestano particolare attenzione alla tutela delle proprie opere d’arte. Per questo motivo non è possibile lasciare il paese con opere d’intaglio in legno, qualora individuata durante i controlli. Per farlo sarà necessaria una regolare autorizzazione, che non è una semplice prova d’acquisto.
In Cina è vietato portar via dal paese monete antecedenti al 1949. Si tratta infatti di patrimonio culturale e tentare di tornare a casa con un quantitativo in tasca potrebbe provocare serie conseguenze. Il problema sorge però quando tali monete vengono acquistate regolarmente, essendo considerate portafortuna e sfruttate per la realizzazione di collane. Meglio evitare l’acquisto dunque o magari assicurarsi che rientrino nella fascia temporale indicata dal governo.
Al di là del paese in cui ci si trovi, è assolutamente vietato saccheggiare il patrimonio locale sottraendo dei coralli. È uno dei divieti più comuni tra i viaggiatori, eppure in tanti provano ad aggirarlo ogni anno. C’è chi nasconde piccole quantità, incappando in multe salate, e chi tenta invece di portarne via un numero ingente, rischiando la pena carceraria.
Un regalo decisamente fuori dal comune è quello di un animale, un cane magari, da portare a casa con sé o da donare a un caro amico. Se in dogana è necessario avere tutti i documenti necessari per poter portare in volo il proprio animale domestico, il processo è più complesso in caso d’acquisto all’estero. Occorre infatti un certificato sanitario emesso dal Paese di provenienza. Al tempo stesso però vige un assoluto divieto nel caso di specie in vista d’estinzione. Sarà impossibile dunque portar via un cucciolo raro.
In nessun caso è consentito il trasporto di avorio da un paese all’altro, previe necessarie autorizzazioni. Entrare in possesso di un quantitativo del pregiato materiale e tentare di riportarlo a casa è un atto sanzionabile. Stesso dicasi per le zanne d’elefante, al centro di un clandestino giro d’affari.
È spesso vietato anche il trasporto di fiori, soprattutto se ancora vivi. Volendo analizzare un caso specifico, in Thailandia è vietata la sottrazione illegale di orchidee. Queste sono infatti a rischio estinzione e il Paese ne proibisce qualunque tipo d’esportazione.
Il mercato degli oggetti contraffatti è diffuso in tutto il mondo. Acquistare tali prodotti è sempre sanzionabile, sia sul proprio territorio che all’estero. Vietato dunque portare con sé un ricordo che vada a copiare i tratti distintivi di un costoso elemento appartenente a celebri brand.