Ottenere il visto per la Georgia: regole per richiederlo, tipologie e validità

Tutto quello che serve sapere per la richieste del visto per intraprendere un viaggio a Tbilisi e in Georgia: chi lo deve richiedere e come.

Pubblicato: 28 Luglio 2024 11:06

Giovanna Malfiori

Content Writer & Travel Expert

Nerd nel cuore. Innamorata della Gran Bretagna, dei libri, della musica e delle serie tv. Scrive di mondo, cibo e cose che fanno ragionare.

La Georgia, nazione che si trova al crocevia tra Europa e Asia, è diventata una meta sempre più popolare per turisti e viaggiatori di ogni genere. Per chi desidera intraprendere un viaggio in questo affascinante paese del Caucaso è fondamentale comprendere le regole e le modalità per ottenere  l’autorizzazione a entrare nel paese.

Ottenere un visto per la Georgia è un processo relativamente semplice, ma richiede attenzione ai dettagli e alla preparazione della documentazione necessaria. Oltre a questo, è sempre meglio considerare dei buoni tempi di programmazione.

I diversi tipi di visto per la Georgia

Ci possono essere vari motivi per fare un viaggio in Georgia e, conseguentemente, ci sono diverse tipologie di visto richiedibile. Ciascun tipo di autorizzazione per entrare in Georgia è adatta a differenze esigenze viaggio e, ovviamente, concedono diverse possibilità di permanenza nel paese e di attività che si possono svolgere.

La richiesta più comune riguarda il visto turistico per la Georgia: si tratta della tipologia richiesta da chi desidera fare un viaggio in Georgia per turismo o per brevi soggiorni. Stando alle indicazioni attuali, consente di rimanere nel paese fino un mese dalla data d’ingresso, ma può essere esteso fino a 90 giorni. Con questo visto, non è possibile effettuare delle prestazioni professionali di nessun tipo. Allo stato attuale dei rapporti tra il nostro paese e il governo di Tbilisi, ai viaggiatori italiani – come indicato dalla Farnesina – non è richiesto alcun visto per fare un viaggio in Georgia. La massima permanenza concessa è di 365 giorni dalla data d’ingresso e si può entrare con un passaporto in corso di validità. 

La seconda tipologia di visto per la Georgia l’autorizzazione per affari. Lo deve richiedere chi fa un viaggio a Tbilisi o altre città della nazione per motivi di lavoro o affari come, per esempio, la partecipazione a un fiera di settore. Una volta ottenuta questa autorizzazione,  si può rimanere entro i confini nazionali fino a 90 giorni e si può lavorare. C’è un’ulteriore tipologia di visto per la Georgia adatto a chi deve lavorare nel paese e riguarda chi ha ricevuto un’offerta di lavoro da un’azienda georgiana. In questo caso, non si chiede un visto per affari ma un visto per lavoro e lo si fa presentando anche la lettera d’assunzione fornita dall’azienda.

Il terzo tipo di visto riguarda chi vuole studiare in questa nazione del Caucaso. Il visto per motivi di studio è valido finché si frequentano istituzioni educative georgiane. Quando si termina il corso di studi o, per qualche motivo, ci si ferma prima del suo completamento, si interrompe anche il visto e non si è più autorizzati a restare nel paese. Questo tipo di visto per la Georgia è quello, di norma, richiesto anche dai ricercatori universitari.

L’ultima tipologia di visto per la Georgia è quella per ricongiungimento famigliare. Riguarda tutti i residenti legali in Georgia o anche i cittadini georgiani stessi che vogliano portare legalmente nel paese un famigliare di nazionalità diversa da quella georgiana. Questo visto può essere richiesto, per esempio, se il membro di una famiglia ha ottenuto il visto di lavoro e vuole farsi raggiungere, una volta entrato nel paese, dalle persone presenti sullo stato di famiglia del paese d’origine. Non è richiedibile se non si può dimostrare un legame famigliare attestato per legge. Occorre, però, tenere presente che le leggi georgiane non riconoscono, per esempio, le unioni civili.

Regole per l’ottenimento del visto per la Georgia

Le norme per la richiesta e l’approvazione del visto per la Georgia possono variare a seconda della nazionalità del richiedente. Come dicevamo, i viaggiatori italiani che vogliono ammirare le bellezze di Tbilisi e dintorni non è richiesto alcun visto. Tuttavia, è sempre un bene conoscere quali siano i requisiti generali per la richiesta di tale documentazione. Devono, per esempio, richiedere il visto i cittadini di alcune nazioni Extra-EU, anche se residenti in Area Schengen. Le condizioni per l’ingresso in Georgia potrebbero cambiare e quindi è sempre consigliabile consultare il sito ufficiale dell’ambasciata Georgiana, disponibile anche in Italiano.

Per quanto riguarda i documenti richiesti occorre, in primis, avere un passaporto valido e in regola: deve coprire tutto il periodo del viaggio e, oltre a questo, avere una validità residua di almeno sei mesi oltre il periodo previsto di soggiorno. Sono richieste anche due ulteriori foto tessere.

Inoltre, per la richiesta del visto per la Georgia sono necessari alcuni documenti. Alla domanda, infatti, vanno allegate le prenotazioni aeree e alberghiere, la copia di un’assicurazione che copra le spese sanitarie, un estratto conto che certifichi che si abbiano i mezzi economici per mantenersi, un documento che attesti il proposito del viaggio. Quest’ultimo determinerà la tipologia di visto per la Georgia che verrà emesso.

Fonte: 123RF/weissdergeier
Panorama del lago dalla Stonehenge di Tbilisi

Modalità di richiesta del visto per la Georgia e possibile estensione

Chi ha intenzione di esplorare Tbilisi e dintorni, per esempio, e deve procedere con la richiesta del visto per la Georgia, può farlo tramite due modalità principali.

La prima, più semplice nella sua compilazione e nella consegna dei documenti, è online. Si procede con la richiesta di un e-visa, ovvero la versione elettronica del visto per la Georgia. Per alcune nazionalità, infatti, la Georgia offre la possibilità di richiedere il permesso a entrare nel paese in questa modalità facilitata, senza che si renda necessario recarsi fisicamente al consolato o all’ambasciata.

La seconda modalità per la richiesta del visto per la Georgia è, per l’appunto, richiedendolo direttamente agli uffici consolari e all’ambasciata. I documenti da presentare, salvo richiesta diretta dei funzionari, prevede di prendere appuntamento e presentarsi fisicamente. Chi richiede il visto per la Georgia secondo questa modalità dovrà consegnare il passaporto ai funzionari georgiani che lo tratterranno fino all’esito della domanda.

Una volta ottenuto il visto, puoi estenderlo nel caso il tuo soggiorno nel paese si prolungasse per un motivo lecito e dimostrabile. L’estensione va richiesta direttamente in Georgia, presso il Dipartimento per i Servizi ai Migranti. È importante presentare la richiesta di estensione prima della scadenza del visto in corso di validità.

Sia per il visto per la Georgia elettronico che per quello richiesto fisicamente all’ambasciata, è previsto il pagamento di una tassa consolare che varia, a seconda della nazionalità del richiedente e dell’età. Anche se per i cittadini italiani non è richiesto, attualmente, un visto per godersi un viaggio in questo splendido paese del Caucaso, potrebbe essere fondamentale, invece, per chi viaggia per lavoro o per studio. Secondo quanto riportato dal sito dell’ambasciata georgiana i costi, per chi possiede passaporto italiano, sono di 90€ per gli adulti e di 45€ per i bambini sotto i 12 anni.

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