Per scoprire la Liguria si può pensare di visitarla in treno, via mare e sicuramente a piedi, atrraverso la rete di sentieri e camminamenti che seguono il suo arco, da Esto a Ovest, dalla Riviera di Ponente a quella di Levante. Il Sentiero Liguria segue la costa a pochi metri sopra il mare, è costituito da 29 tappe per 650 km di sentieri da Luni a Ventimiglia. Un nastro verde-azzurro sulla costa a pochi passi da spiagge sabbiose o scogliere a strapiombo sul mare. Contraddistinto da una specifica segnaletica permette di scoprire, passo dopo passo, panorami insoliti sospesi tra il blu del mare e il verde della macchia mediterranea. Per orientarsi lungo i sentieri della Liguria è nato un sito dedicato a trekking e attività sportiva
Si tratta di 400 km che si snodano lungo gli Appennini liguri, in un percorso che va da Ventimiglia a Sarzana, per un totale di 43 tappe. Un paesaggio che accoglie cime innevate, borghi presepe e il mare blu. L’Alta Via dei Monti liguri è l'itinerario perfetto per tutti ed è percorribile tutto l’anno. Sentieri e mulattiere che collegano le due estremità della riviera ligure, un viaggio tra costa ed entroterra, tra Alpi e Appennini. Il segnavia rosso-bianco-rosso con la sigla AV segue il tracciato, passo dopo passo, e individua un percorso unico da Riviera a Riviera, da cui è possibile ammirare contemporaneamente la Corsica e la Gorgona, il Monviso e il Massiccio del Monte Rosa
Per come è strutturata la regione il mare si vede da ogni angolo di entroterra, e in particolare nel territorio delle Cinque Terre il blu si vede dai sentieri a strapiombo sull'acqua, è un orizzonte aperto a 180°, da fruire in tutte le stagioni, specie la primavera e l'autunno quando i colori sono più intensi. La camminata segue quel tratto di costa della riviera ligure di levante situato nel territorio della provincia di La Spezia tra Punta Mesco e Punta di Montenero, nel quale si trovano cinque borghi: Monterosso al Mare, Vernazza, Corniglia, Manarola e Riomaggiore
Dalle faggete alla spiaggia, l'itinerario di due giorni a cavallo tra due province. Il Parco naturale regionale del Beigua è un'area naturale protetta che si estende tra la città di Genova e la provincia di Savona e comprende il monte Beigua (1287 m). E' un'immersione nelle scienze naturali e nella geologia, con la possibilità di ammirare anche panorami notturni mozzafiato
Arrivare a piedi a Portofino offre è possibile attraverso alcuni percorsi. Lo sviluppo lineare dei sentieri è di 80 chilometri. Il versante orientale del Parco è l'unico nel quale è presente una strada a livello del mare, quella che unisce S. Margherita Ligure a Portofino. Accanto alla viabilità ordinaria è stato creato nel 2007 un percorso pedonale molto apprezzato dai visitatori per il panorama che offre sull'intero Golfo del Tigullio, senza dimenticare che l'itinerario, seppur breve e facile, permette di visitare S. Margherita Ligure, Portofino (una delle mete turistiche più note a livello mondiale) e l'incantevole baia di Paraggi
Il promontorio di Punta Manara costituisce un magnifico paesaggio naturale, compreso tra i centri abitati di Sestri Levante e Riva Trigoso. Qui predomina la macchia mediterranea, le pinete e le rocce di arenaria a picco sul mare. Vi si trovano anche alcune querce da sughero e, nella zona più interna, fasce terrazzate con uliveti e vigneti. L’itinerario proposto è una classicissima passeggiata effettuabile in tutte le stagioni, che offre splendide vedute sulla costa e sul mare
Un percorso di media difficoltà tra gli ulivi nel centro del Golfo del Tigullio. Si tratta di un anello che collega varie frazioni attorno all'abitato di Zoagli e permette di vedere cinque campanili che in ordine sono: San Martino (Zoagli), San Pantaleo, Sant'Ambrogio, San Giovanni Battista (Semorile) e San Pietro di Rovereto. E' un itinerario non molto lungo ma con numerosi saliscendi e si snoda a ridosso dell'abitato, il panorama sul promontorio di Portofino è spettacolare
La Val Nérvia, insieme alla vicina Valle Argentina, vanta alcuni tra i borghi più caratteristici dell’intero entroterra ligure: paesi arroccati come nidi d'aquila su speroni rocciosi incombenti sui fondovalle, dove le antiche case di pietra, strette le une alle altre, si contendono il poco spazio disponibile. I borghi come Dolceacqua, Perinaldo e Apricale hanno subito negli anni passati un progressivo spopolamento e un lento degrado. Fortunatamente i tempi sono cambiati e, grazie ad accurati progetti di valorizzazione delle comunità locali, insieme ad una ritrovata voglia di tranquillità e di una migliore qualità della vita, questi paesi sono ritornati a vivere e a ripopolarsi. L’itinerario proposto tocca alcuni dei borghi più belli della Val Nérvia, sfruttando antiche vie dei mercanti e dei pellegrini, con stupende vedute sulle vallate circostanti
Lo sperone roccioso della Baiarda, frequentato dagli alpinisti genovesi fin dai primi anni del Novecento, offre una bella escursione ad anello lungo un sentiero di recente realizzazione, dedicato al Beato Pier Giorgio Frassati. Si tratta di un percorso affascinante e panoramico, che richiede un po' di attenzione nella parte centrale piuttosto ripida e impervia
Percorrendo l’Alta Via dei Monti Liguri si entra nel Parco Naturale Regionale delle Alpi Liguri e si raggiungono le più alte vette della regione. Dal Colle San Bernardo si sale prima tra folti boschi sul lato della Val Tanarello, poi si prosegue sullo spartiacque erboso. Tra il Monte Frontè e il Monte Saccarello, l’Alta Via dei Monti Liguri non scende mai sotto ai duemila metri