Anche se abitate a Roma o se l'avete visitata più volte, non è detto che siate a conoscenza di tutti i suoi segreti. Roma infatti nasconde alcuni angoli decisamente insoliti, che raccontano storie poco note e mai scritte sui libri di scuola. Esiste una guida, Roma insolita e segreta, scritta dagli abitanti della città, che raccoglie centinaia di aneddoti e curiosità sui posti che si frequentano spesso senza neppure notarli veramente. Tra i più particolari c'è Piazza Cavalieri di Malta, sul Colle Aventino, per arrivare alla quale si ha già una conferma di quanto possa essere splendida Roma. L'ingresso della sede del Priorato di Malta riserva una scoperta sorprendente. Avvicinano l'occhio alla serratura del portone, si scorge un'insolita e spettacolare inquadratura della cupola di San Pietro, incorniciata da un tunnel di vegetazione che si trova in un vialetto del giardino interno Dove: piazza dei Cavalieri di Malta Come arrivare: Metro B - Fermata: Circo Massimo
Tra via Sistina e via Gregoriana c'è un palazzo la cui facciata è decisamente curiosa, anzi forse la più inquietante di Roma. Le cornici del portone d'ingresso e delle finestre sono delle enormi bocche di mostri spalancate. Uno sfizio architettonico di un famoso artista barocco, Federico Zuccari, che fece costruire la propria abitazione ispirandosi ai mostri di Bomarzo, vicino a Viterbo. Dove: via Gregoriana Come arrivare: Metro A - Fermata: Spagna
Costruita nel 1600 sotto il cardinale Ludovisi, la Chiesa di S. Ignazio ha una particolarità che sfugge a questi tutti i visitatori: la cupola, in realtà, non è una cupola. Essa non fu mai costruita per mancanza di fondi. Lo spazio circolare a essa destinato fu utilizzato per dipingere un trompe-l'oeil. Provate a camminare fissando lo sguardo sul lucernario della cupola, man mano vi accorgerete che in realtà è finta. Un esempio simile è l'inganno prospettico dipinto dal Bramante per dare profondità all'abside della chiesa di San Satiro a Milano Dove: piazza S. Ignazio Come arrivare: Metro A - Fermate: Spagna/Barberini
Dopo una visita alla splendida Villa Pamphili, a due passi dall'Aurelia Antica, vale la pena arrivare alla vicina via Piccolomini che nasconde un segreto. Da qui si gode di una vista impareggiabile della cupola di San Pietro da un punto di osservazione migliore addirittura di quello che si ha dalla piazza antistante la basilica. Ma ciò che stupisce ancor più è l'effetto: avvicinandosi alla cupola questa sembra rimpicciolirsi, mentre più ci si allontana più si ingrandisce fino a sovrastare le colline intorno Dove: via Niccolò Piccolomini Come arrivare: Bus: 982
Una stradina che conduce in piazza Capranica, vicino al Pantheon, conserva traccia del passaggio a Roma del Cavaliere Orlando (l'Orlando furioso). Più che di una traccia si tratta di una vera e propria sciabolata lasciata dalla sua leggendaria spada, la Durlindana, su una colonna di marmo Dove: vicolo Spada di Orlando Come arrivare: Metro A - Fermata: Spagna
Una volta alla settimana, dopo la messa del sabato sera, i fedeli della Chiesa di Santa Maria in Vallicella (Chiesa Nuova) possono assistere a uno spettacolo molto curioso: il dipinto di Rubens intitolato Angeli adoranti la Madonna Valicelliana, che si trova dietro l'altare, scompare. Al suo posto appare un'icona miracolosa della Vergine che si dice essere miracolosa. In realtà con un telecomando il sacrestano fa scendere un dipinto e ne fa salire un altro. L'invenzione è dello stesso Rubens Dove: piazza della Chiesa Nuova Come arrivare: Metro A - Fermata: Spagna