È tutto pronto per onorare la Santa Patrona di Matera, la Città dei Sassi. Con l’emozionante accensione delle oltre 21mila luci al led che compongono le decorazioni luminose la festa del 2 luglio, Festa della Bruna, è praticamente pronta. Mancano solo i visitatori
Il 2 luglio è un giorno molto importante per Matera, che sarà anche Capitale europea della cultura nel 2019. E’ il giorno della festa dedicata alla Protettrice Maria Santissima della Bruna, chiamata appunto Festa della Bruna, per la quale la città si prepara per tutto l’anno
Si comincia all’alba con l’appuntamento alla Cattedrale che proprio quest’anno ha riaperto le porte ai fedeli dopo 13 anni dopo un crollo che l’ha resa inagibile. Dopo la messa, inizia la processione “dei pastori" - in quanto un tempo si celebrava la Protettrice prima di partire per la transumanza - e si arriva ai rioni Sassi per cui Matera è conosciuta in tutto il mondo. La processione viene seguita da migliaia di turisti e termina con un’altra messa nella chiesa di San Francesco da Paola
In contemporanea si svolge un altro evento simbolico: si assiste all'arrivo dei circa 80 Cavalieri della Bruna, guidati da un generale, che si occupano della vestizione e del trasferimento del simulacro della Madonna e del Bambinello nella chiesa di Maria Santissima Annunziata nel rione Piccianello, dove si trova anche il laboratorio del carro trionfale di cartapesta. La processione della statua prosegue nel pomeriggio attraverso i Sassi e nel centro cittadino
La Madonna della Bruna è la protettrice di Matera. La festa patronale a lei dedicata si festeggia il 2 luglio di ogni anno da più di 600 anni. Leggenda vuole che, intorno all'anno 1500, il conte Giovan Carlo Tramontano, all'epoca signore di Matera, avesse fatto grandi promesse al popolo per dare maggiore solennità alle celebrazioni del 2 luglio, compreso un carro nuovo ogni anno. I cittadini, per mettere alla prova il mal sopportato tiranno, assaltarono il carro trionfale costringendo il conte a mantenere la sua promessa. Da allora il momento clou della festa è l'assalto al carro che viene ogni volta distrutto e ricostruito l'anno successivo
Migliaia di luci Rgb sono state montate sulla parte alta delle due torri in piazza Vittorio Veneto, che permettono di cambiare ben sette colori. L’utilizzo dei led offre una qualità superiore dell’illuminazione, ma soprattutto un consistente risparmio energetico
La sera la città si illumina di sfavillanti luminarie, bancarelle e fuochi pirotecnici che rendono la Città dei Sassi ancora più affascinante. Allo show luminoso non manca nessuno: prefetto, Sindaco, autorità locali. C’è persino il Vescovo, tanto la festa è sentita a Matera
Chi non ha la possibilità di recarsi a Matera, può comunque seguire l’accensione delle luminari e l’intera festa su Internet su Matera Inside, tra streaming live, app e social network