Sono quattro i nuovi ingressi nei Grandi Giardini Italiani. Tutti appartengono all’area del Lago Maggiore. Sono luoghi unici e anche un po’ magici, fatti di enormi prati e di coloratissimi fiori. L’Isola Bella, l’Isola Madre, la Rocca di Angera che appartiene al Principe Vitaliano Borromeo e il Parco di Villa Pallavicino entrano a far parte di un circuito dedicato alla natura, che è capace di regalare esperienze straordinarie
Di tutto il Nord Italia, le Isole Borromee sono tra i luoghi più spettacolari. Merito anche dell’estrema cura con cui i loro giardini sono tenuti. Le collezioni botaniche, qui, sono sottoposte ad altissimi livelli di manutenzione e di questo trattamento ne beneficerà anche il Parco di Villa Pallavicino, parte del circuito turistico Borromeo da luglio 2017. I quattro nuovi ingressi dei Grandi Giardini Italiani offrono ciascuno uno spettacolo diverso e una diversa tipologia di parco. A cominciare dall’Isola Bella, col suo giardino all’italiana
Il giardino paesaggistico dell’Isola Madre risale al 1800, e affascina turisti di tutto il mondo con le sue piante rare e i fiori esotici. Qui, sorgono vere e proprie meraviglie come il Viale delle Palme o come il cipresso del Kashmir, assicurato al terreno da ingegnosi tiranti.
È un giardino all’italiana, quello che si può ammirare sbarcando sull’Isola Bella. Fu fatto costruire da Carlo I in onore della moglie Isabella d’Adda, ed è un capolavoro dell’architettura. Uno dei suoi angoli più spettacolari è il Teatro Massimo (nella foto), sormontato dalla statua dell’unicorno, emblema della casata dei Borromeo.
I Borromeo, la Rocca di Angera, la possiedono fin dal 1445. Oggi, dopo interventi architettonici lunghi 600 anni, ospita il Museo della Bambola e del Giocattolo più importante d’Europa. Ed è circondata da un giardino medioevale costruito a partire da documenti dell’epoca.
A Stresa, Villa Pallavicino ha un parco aperto al pubblico fin dal 1956. Qui, oltre alla vista mozzafiato sul lago, a conquistare sono i fiori, quella straordinaria collezione di acidofile dalle proporzioni uniche. E poi, gli animali: canguri, zebre, pavoni e tantissime altre specie per la gioia di grandi e piccini.