L’ultimo nato in fatto di edifici creati dalle archistar più famose del mondo a New York City è quello progettato da Zaha Adid prima della sua morte avvenuta nel 2016. Il palazzo prende il nome dall’indirizzo dove si trova, 520 West 28th Street, affacciato sulla High Line, il parco soprelevato di Manhattan ricavato dalla ferrovia dismessa. Si tratta di un edificio residenziale, un po’ come quello realizzato nel quartiere di City Life a Milano. Oltre a rispecchiare in tutto e per tutto il suo tocco artistico, il 520 West 28th ha la facciata di vetro e acciaio scolpita a mano e all’interno ha un sistema di parcheggio automatico e il primo cinema 3D IMAX
Il Three World Trade Center, conosciuto anche come 175 Greenwich Street ovvero l'indirizzo in cui si trova è un grattacielo in costruzione che fa parte della ricostruzione del World Trade Center, a Lower Manhattan. Il progetto è stato affidato all’archistar Richard Rogers, lo stesso che ha disegnato il Centro Pompidou di Parigi insieme a Renzo Piano. Il grattacielo sarà alto 327 metri, ma con le quattro guglie previste raggiungerà un'altezza di 356 metri. Lo spazio della costruzione include 186.000 metri quadrati di uffici e di negozi. Sarà completato entro il 2018
Anche chiamato 53W53, in quanto si trova all’indirizzo 53 West 53rd Street di Midtown Manhattan, oppure MoMA Expansion Tower, perché è vicino al museo d’arte moderna, questo grattacielo sarà pronto nel 2018 e sarà una super torre di 82 piani alta 290 metri (320 compresa l’antenna). Ospiterà un condominio con appartamenti con prezzi a partire da 3 milioni di dollari, gallerie d’arte e ristoranti. I condòmini avranno accesso gratuito al MoMa, alle mostre e alle proiezioni. Al suo interno ci sarà anche un parco, una sala giochi, una biblioteca con camino e una cantina per le degustazioni di vini. L’architetto Jean Nouvel che ha ideato il progetto è una delle archistar più celebrate e più richieste del mondo
La costruzione di questo grattacielo residenziale di 44 piani progettato dallo studio Foster + Partners è iniziata nel 2012. È il primo edificio costruito negli Stati Uniti dall'architetto britannico Norman Foster a cui ne sono seguiti altri, specie a New York City. La penthouse all’ultimo piano ha una piscina privata e il costo dell’appartamento è stato valutato intorno ai 70 milioni di dollari
Lo stesso architetto che lo ha progettato lo ha definito come "delle case impilate nel cielo". Secondo alcuni assomiglia al gioco da tavolo Jenga per via dei balconi a sbalzo ed è proprio così che spesso viene chiamato questo grattacielo che domina Tribeca. Lo studio di architettura svizzero Herzog & de Meuron si è ispirato a una scultura simile dell'artista britannico Anish Kapoor. L’edificio ospita appartamenti. I piani 9 e 10 sono riservati a zone comuni per i residenti, tra cui una piscina lunga 22 metri, un cinema e una sala giochi per i bambini del condominio
Sarà uno degli edifici più iconici di Manhattan una volta terminato. Le sue tre lame taglieranno il cielo di New York e saranno visibili da ogni dove. Il grattacielo, che prende il nome dall’indirizzo dove si trova, nella lussuosissima Park Avenue, sarà alto 260 metri e avrà 42 piani con soffitti altissimi. Nel progetto del nuovo grattacielo di Norman Foster sono previsti anche giardini, bar, locali e ristoranti. Ospiterà soprattutto uffici e sarà pronto nel 2018
A Park Avenue c’è un altro grattacielo famosissimo, inaugurato già nel 2015. Con i suoi 426 metri (poco più delle Twin Towers) è il terzo più alto di New York dopo il One World Trade Center (541 metri) e l'Empire State Building (441 metri) ma, se si escludono le guglie e le antenne di questi ultimi, è di fatto il grattacielo più alto di New York City. Il 432 Park Avenue è un edificio a uso residenziale e si trova vicino a Central Park. È un quadrato perfetto, misura 23 metri per lato ed è il grattacielo più slanciato del mondo. È composto di 96 piani, ciascuno con un'altezza di 3,7 metri. L'edificio è dotato di vari servizi esclusivi, tra cui una palestra e un campo da golf. La lussuosa penthouse di 767 metri quadrati era stata venduta al prezzo di 95 milioni di dollari. Il grattacielo è stato progettato dall'architetto uruguaiano Rafael Viñoly che ha ideato edifici in tutto il mondo
Ancora un progetto firmato Norman Foster. Il 551 West 21st Street è un edificio residenziale che sorgerà a West Chelsea. Solo 19 piani per questo palazzo di vetro che ospiterà 44 luminosissimi appartamenti. Gli ultimi tre piani saranno occupati da tre loft affacciati direttamente sull’Hudson River. Il condominio avrà anche una fantastica piscina panoramica. Il prezzo base di un appartamento qui è di 6 milioni di dollari. Il loft all'ultimo piano ne costa 50
È stato uno dei primi grattacieli firmati da un archistar sorti a Manhattan dopo il crollo delle Torri Gemelle. Con i suoi 265 metri di altezza distribuiti su 76 piani, la Beekman Tower, progettata da Frank O. Gehry, il cui tocco è inconfondibile, era nel 2011 il grattacielo residenziale più alto di Manhattan. La torre ospita 903 appartamenti, una scuola elementare pubblica, un centro di assistenza ambulatoriale per l’ospedale di New York Downtown e un’area commerciale di circa 120 metri quadrati al piano terra. Il grattacielo sorge in una zona di Manhattan che ospita pochi grattacieli e ciò determina un significativo impatto nello skyline di Lower Manhattan
La torre è stata inaugurata nel 2014 e, al suo interno, ospita appartamenti e il Park Hyatt Hotel, tutti con una vista mozzafiato su Central Park. Alto 306 metri, quanto la nave Costa Concordia, ha 75 piani e un’originale forma a ‘L’. La facciata Sud è strutturata in bande verticali di vetro di due colori contrastanti. L’architetto francese Christian de Portzamparc ha voluto dare alla cima del grattacielo una forma arrotondata inconfondibile, visibile da tutta New York City
Lo stile inconfondibile di Tadao Ando, l’architetto giapponese che ha lavorato in Asia, Europa e quindi in America, di voler coniugare cemento armato e vetro è visibile anche nell’edificio al 152 di Elizabeth Street, nel quartiere di Nolita, una palazzina di lusso che ospita solamente sette appartamenti giganteschi, uno per piano, con una piscina sul tetto per i fortunati residenti. "Vorrei creare qualcosa che solo un giapponese potrebbe fare”, ha spiegato. E in effetti lo stile essenziale di questo edificio non poteva essere che nipponico. Chi volesse capire il genere, può visitare il Teatro Armani e la sede di Armani a Milano