La piazza rappresenta il fulcro del Principato, in cui si radunano turisti provenienti da tutto il mondo per ammirare la sfilata di automobili da sogno (Ferrari, Rolls Royce, Bentley, Porsche ecc), di vip e di miliardari che frequentano il casinò, il Café de Paris per un aperitivo o l'Hotel de Paris dove presumibilmente alloggiano. Prendere un gelato da Häagen-Dazs e sedersi su una panchina all'aperto nel giardino lussureggiante che si affaccia davanti alla Place du Casino è questione di pochi euro.
Passeggiare tra le banchine del vecchio porto di Montecarlo, Port Hercule - da non confondere con quello nuovo di Fontvielle, che si trova dall'altra parte della rocca - e ammirare i mega yacht non costa assolutamente nulla. Ci si aggira tra un Nabila - la barca dell'armatore saudita Adnan Kashoggi - e un Lady Moura, una nave con tanto di sala operatoria a bordo appartenente a Nasser Al-Rashid. Non è detto che qualcuno non vi inviti a bordo per tenergli compagnia. Le barche che si ammirano qui non si vedono in nessun altro porto al mondo.
Benché di anno in anno lo spazio si riduca sempre più, la spiaggia di Montecarlo mantiene ancora una parte libera, dove stendere il proprio telo mare, l'ombrellone e quant'altro non costa nulla. A differenza dalle nostre spiagge libere, quella del Larvotto è ben tenuta, pulitissima, con tanto di servizi igienici e di docce sparse ovunque. Il golfo è una riserva naturale dove i pesci nuotano liberamente (è severamente vietato dar loro da mangiare oppure pescarli!) insieme ai bagnanti. Lungo il vialetto che costeggia l'intera spiaggia, vi si trovano bar e pizzerie dove pranzare costa veramente meno di quanto ci si aspetterebbe. Dall'hot dog a 3 euro alla pizza, pasta (buonissima) o insalata Niçoise alla Spiaggia di Eric a 10 euro, la scelta è ampia.
Sulla spiaggia del Larvotto di Montecarlo è stato ricostruito un giardino in stile giapponese la cui visita è assolutamente gratuita. E' possibile calarsi nella realtà del Sol levante passeggiando tra i vialetti ciottolati, attraversando il tipico ponticello rosso con tanto di pesci rossi che nuotano nel laghetto, visitare la tipica casa nipponica con relativo futon e servizio da tè e naturalmente riposarsi all'ombra di un ciliegio dopo una lunga camminata o una giornata di spiaggia.
Sopra la spiaggia del Larvotto, affacciata sul mare, i Principi monegaschi hanno voluto ricreare un viale in stile Hollywood, dove al posto delle impronte delle mani degli attori ogni anno vengono impresse quelle dei piedi dei calciatori che si aggiudicano il premio Golden Foot. Sulla Promenade des champions ci sono già i ricordi delle scarpette di Ronaldo, Andriy Shevchenko, Pavel Nedved e di Roberto Baggio.
La visita della rocca, la zona chiamata Monaco, con il Palais Princier (il Palazzo del Principe), il cambio della guardia (ogni giorno alle ore 11.55), la vista mozzafiato sui due lati del Principato che arriva fino alla punta di Bordighera, vale assolutamente la pena. Ci si può arrivare a piedi calpestando centinaia di gradini oppure tramite i numerosi ascensori sparsi un po' ovunque a Montecarlo, che portano da una zona all'altra della città in pochi minuti. Non è raro incontrare Alberto di Monaco che entra ed esce da palazzo.
Tra i vicoli della rocca (le rocher) si trovano decine di caffé, bistrot e ristorantini da ogni prezzo. Una quiche lorrainne o un pain au chocolat gustati seduti al tavolino di uno dei tanti bar è una sosta poco dispendiosa, ma ristoratrice.
Gratuita è anche la visita della Cattedrale di Monaco che si trova sulla rocca. Costruita solo nel 1875, sui resti di una vecchia chiesa del XIII secolo dedicata a San Nicola, è qui che riposano i reali monegaschi, tra cui Grace Kelly, di cui quest'anno si ricorda il 25esimo anniversario dalla morte con una mostra (fino al 23 settembre) a lei dedicata al Grimaldi Forum (10 euro l'ingresso), e di Ranieri, oltre che dei fondatori del Principato. Da settembre a giugno, ogni domenica, alle 10, si tiene la Messa cantata dal "Coro della Cattedrale".
Una zona poco conosciuta del Principato di Monaco è Fontvieille, dove sorge il porto nuovo, con tantissimi yacht da sogno attraccati, e palazzine costruite più o meno nello stesso periodo. Sembra di essere in un quartiere di città, se non fosse che si affaccia sul mare. Qui ogni domenica mattina si svolge il mercato dell'antiquariato dove fare ottimi affari. Ma è soprattutto la sera che si anima di auto rombanti e di gente che frequenta i numerosi ristoranti, fusion, grill, di pesce e anche italiani. L'ultimo nato, assolutamente consigliato, è 'Cacio e pepe', con cucina romana. Si spendono circa 25 euro per una cena a base di tris di primi, vino e dolcetti della casa.