Hasankeyf si trova lungo il corso del fiume Tigri e vive sotto la minaccia della costruzione di un'immensa diga che manderà sott'acqua l'intero borgo e i suoi monumenti. La cittadina turca è un luogo mitico, tappa fondamentale lungo la Via della Seta, presenta tracce di una decina di dominazioni: ittiti, romani e ottomani (GUARDA LA MAPPA)
La località, patrimonio storico della Turchia, è incastonata tra le montagne e il fiume. E' abitata da cinquemila anime, una comunità che è in attesa del completamento della diga Ilisu, opera imponente, alta 138 e larga 1.820 metri
Le cave, i resti del ponte costruito dal sultano Fahrettin Karaaslan nel 1116, il mausoleo e la tomba di Abdullah Imam sono destinati a essere sommersi dall'acqua, potrebbe restare fuori soltanto la punta del minareto della moschea di El Rizk, che risale al 1400
Date certe per il completamento dell'opera non esistono, ma il progetto della diga è eseguito all'80%. L'acqua rappresenta un bene essenziale per chi vive in questo territorio. In Turchia le attrazioni culturali e storiche, d'altra parte, richiamano turisti da tutto il mondo
Un centinaio di chilometri più a ovest, la diga di Ataturk ha modificato le condizioni economiche e naturali dell'area intorno a Urfa, così da permettere un salto di qualità nelle condizioni di vita della popolazione locale
La mobilitazione internazionale per la salvaguardia di questi siti archeologici per ora non ha fermato i lavori e ad Hasankeyf si vive con l'acqua che ha invaso strade e servizi