Cosa si nasconde al di sotto del castello? In corrispondenza del Cortile della Balestra ci sono alcune stanze, che costituiscono le "segrete" di Castel Sant'Angelo. Tramite una porticina arcuata si accede ad un grande ambiente, detto il parlatorio. Attraversato questo primo grande locale si passa in un corridoio semicircolare sul quale, attraverso delle porte bassissime, si aprono tre anguste celle, che ebbero prigionieri illustri come Benvenuto Cellini, Beatrice Cenci e il conte di Cagliostro. Le Prigioni, il Passetto di Borgo e la Stufetta di Clemente VII sono visitabili in occasioni particolari (GUIDA DI VIAGGIO)
L'itinerario si inoltra nei cunicoli protetti che consentivano di raggiungere, anche in sella a un cavallo, i più esterni avamposti difensivi, costituendo, in caso di necessità, una via di fuga verso la campagna. Una vera e propria strada segreta, chiamata anche "Strada coperta della Ghirlanda", percorre il perimetro interamente sotto il livello del suolo. Esistono visite guidate che conducono alla scoperta di questo percorso e delle sue leggende, al di sotto degli otto anni non è consentita la visita (GUIDA DI VIAGGIO)
Nella storia della città di Brescia il suo castello, dall'alto del Colle Cidneo, è servito da baluardo difensivo proprio per la sua posizione e per la presenza di passaggi segreti, il castello è spesso citato come "Falcone d'Italia" per la posizione alta sulla città, e si tratta di uno dei più vasti complessi fortificati della penisola con i suoi 75.000 mq racchiusi entro la cinta muraria. L'Associazione Speleologica Bresciana organizza visite guidate per percorrerne i sotterranei. E' soprattutto nel corso della dominazione veneta che viene realizzato un sistema di ambienti sotterranei, come casematte, camminamenti e cunicoli (GUIDA DI VIAGGIO)
Il castello di Casale Monferrato fu costruito nel 1357. Quando Casale assunse un ruolo di capitale, all'interno del marchesato del Monferrato, anche il Castello, sede della corte, cambiò volto. Si tratta senza dubbio di una delle opere d'ingegneria militare tra le più interessanti che si siano realizzate, nonché conservate nel Nord Italia. In occasione delle principali manifestazioni che vedono coinvolta l'apertura del Castello del Monferrato sono prenotabili visite guidate ai sotterranei del Castello del Monferrato
Domina la città di Genova con la sua imponente bellezza di maniero ottocentesco. Il castello nasconde anche una rete di passaggi, sotterranei e percorsi tra le torri. Il passaggio segreto principale arriva al porto, e fu usato per avere una via di fuga direttamente al mare o per inviare messaggi urgenti. Altri percorsi sono stati costruiti nell'Ottocento e probabilmente sono vie per raggiungere varie parti del castello, in maniera segreta, come per raggiungere il giardino, un'uscita verso l'esterno e le mura. Le visite guidate sono solo in certi periodi dell'anno (ITINERARIO)
L'accesso alla rocca era permesso attraverso due diversi ponti levatoi, uno carrabile e l'altro pedonale. Dal cortile si ha l'accesso ai percorsi sotterranei. Dalla Torre del castellano, attraverso un passaggio segreto, si può giungere al fossato e quindi fuggire verso le campagne circostanti
La roccaforte fu costruita in epoca medievale per proteggere le terre garganiche dalle incursioni saracene, ma nel corso dei secoli ha subito diversi rimaneggiamenti. E' possibile inoltrarsi nei suoi sotterranei per rivivere la suggestione di antiche segrete in pietra viva. Il pavimento delle stanze e dei cunicoli è in roccia viva, la stessa della Rupe su cui sorge la fortezza (GUARDA LA MAPPA)
E' possibile accedere ai sotterranei attraverso due scalinate poste nel cortile: una ad Est e l'altra sul lato Sud. I cunicoli conducono a diverse casematte, una in particolare a pianta circolare. Vi sono condotti che portano direttamente al mare, per aprirsi una via di fuga sicura. Il percorso di visita del castello prevede di visitare i sotterranei (GUIDA DI VIAGGIO)
Il castello Carlo V è la principale fortificazione di Lecce, posta sul tracciato orientale della cinta muraria. La struttura conserva l'originale impianto trapezoidale, con quattro imponenti bastioni angolari a punta di lancia. Corridoi, scale, cunicoli e stanze sono nascosti all'interno del Castello di Lecce, tenendo conto che il sottosuolo è percorso dall'Idume, un fiume sotterraneo che attraversa Lecce proprio in prossimità del Castello Carlo V, nel centro storico (GUARDA LA MAPPA)
Si erge massiccio e solitario in cima a un colle sulla valle di Vitalba (in provincia di Potenza), ha origini normanne. Federico II tra il 1242 e il 1250 lo usò come residenza di caccia, poi gli Angioini ne fecero una fortezza militare. In prossimità di una delle torri, quella Nord-ovest vi è una stanza chiamata la "stanza segreta", il cui ingresso era nascosto da una scala. Qui fu imprigionata Elena, moglie di Manfredi di Svevia, e vi morì di inedia, si narra che ancora oggi il suo fantasma sia rinchiuso nella fortezza (GUARDA LA MAPPA)