Il territorio che si estende tra le località di Utsjoki e Nuorgam (la città più a Nord dell'Unione europea - GUARDA LA MAPPA) è tra i più favoriti per riuscire a scorgere le luci danzanti dell'aurora boreale. Il vento solare che si propaga dal Sole rende visibili le aurore in due ristrette fasce attorno ai poli magnetici della Terra. Ma nell'emisfero boreale si manifestano in modo assai più evidente rispetto a quello australe e la Finlandia è uno dei migliori luoghi al mondo dove poterle ammirare
La scienza attribuisce il fenomeno a 'particelle cariche che il vento solare trasporta verso la Terra che, a contatto con la nostra atmosfera, sprigionano energia sotto forma di luce'. Ma secondo un'antica leggenda sami a provocarla sarebbe una volpe che, correndo sulle alture artiche, accende il cielo con le scintille che scaturiscono dal contatto tra la sua coda e la fitta coltre di neve
L'emozione di ammirare un'aurora boreale è un'esperienza da fare una volta nella vita. Un proposito che, anche grazie all'intensa ripresa dell'attività solare che, da qualche anno, sta favorendo la formazione di numerose aurore boreali, muove sempre più persone a caccia dello straordinario fenomeno, mentre i viaggi legati agli eventi astronomici conoscono un rinnovato interesse
Esistono numerosi servizi di previsione delle aurore boreali ai quali è possibile iscriversi. Sul sito dell'Istituto meteorologico finlandese è disponibile il servizio Auroras Now!, tramite il quale potrete ricevere avvertimenti via e-mail non appena le condizioni magnetiche del cielo siano propizie per le aurore boreali sopra la Finlandia. Anche Aurora Service Europe! fornisce importanti stime e ragguagli, mentre Aurora Buddy ha messo a punto una app che invia un alert in corrisppndenza dell'approssimarsi del fenomeno
L'indice 'K' misura l'attività geomagnetica originata dalla radiazione corpuscolare proveniente dal Sole. E' un numero intero compreso fra 0 e 9, in cui i valori maggiori o uguali a 5 indicano la presenza di una tempesta magnetica (per esempio, un evento solare). 'K' ha origine dalla parola tedesca 'Kennziffer' che significa 'numero caratteristico'. Le condizioni migliori per osservare un'aurora al Nord sono tuttavia quelle in cui l'indice K planetario, calcolato come media pesata presso 13 osservatori distribuiti in tutto il mondo, non supera i 3 Kp. Tanto maggiore è l'indice Kp quanto più in basso si spinge il bordo meridionale delle aurore e garantendo maggiori possibilità di avvistamento anche in regioni a latitudini più meridionali
Nella Lapponia settentrionale le aurore fanno capolino circa 200 notti l'anno, prevalentemente da settembre a marzo. Più ci si spinge a Nord, maggiori sono le probabilità di ammirarla, soprattutto quando il cielo è limpido e pulito. I luoghi migliori e più suggestivi sono in cima a una collina o sulle rive di un lago, luoghi dove lo sguardo può perdersi nel cielo, senza il disturbo di elementi antropici
Anche se a prima vista potrebbero sembrare irraggiungibili, in realtà le aurore si formano nell'atmosfera terrestre a circa 100 km di altitudine. L'origine solare del fenomeno fa sì che si abbia la percezione di assistere a un evento cosmico, apparentemente inspiegabile, suggestivo come solo i grandi spettacoli naturali riescono a essere
Gli spettacoli che prendono forma quando i vari gas presenti nell'atmosfera si agitano a causa del vento di particelle mosso dal Sole possono assumere le forme e i colori più disparati. La maggior parte delle aurore boreali è di colore verde, ma spesso assume qualche striature rosse, rosa e viola. Grazie alla conoscenza scientifica che l'uomo ha raggiunto sul ciclo solare (che dura 11 anni e ha avuto il suo picco tra il 2013 e il 2014) e sul geomagnetismo, è possibile prevedere con una certa precisione quando e dove avvistare la prossima aurora