Luoghi mistici e che sorprendono ce ne sono tantissimi in Italia e sono uno più bello dell'altro. Tuttavia, oggi vogliamo allargare i nostri orizzonti e fare un viaggio nel Vecchio Continente a caccia dei posti più misteriosi da visitare.
Iniziamo questo viaggio dalla Crooked Forest in Polonia dove vivono oltre 400 alberi di pino davvero particolari. Ogni singolo albero, infatti, vanta un ampio tronco piegato. Gli arboricoltori hanno discusso le cause di questo paesaggio ultraterreno, ma finora nessuno è stato in grado di spiegarlo. Mentre alcuni suggeriscono che i tronchi siano storti a causa di tempeste di neve torrenziali, altri credono che i boscaioli locali abbiano creato una loro tecnica di coltivazione.
Voliamo poi in Islanda per scoprire Reynisdrangar, una spiaggia di sabbia nera che ospita scogliere di basalto e imponenti faraglioni che sporgono dall'acqua. Secondo il folklore, le colonne rocciose un tempo erano troll (abitanti demoniaci di boschi, montagne, etc) che si dirigevano verso il mare per attirare le navi a riva e che, catturati dalla luce del sole dell'alba, furono immediatamente trasformati in pietra. La verità, tuttavia, è che i faraglioni un tempo facevano parte della terraferma e che si sono staccati a causa dell'erosione.
Assolutamente misterioso è il Fairy Glen sull'isola di Skye, in Scozia, un luogo da sempre collegato a creature magiche. Nonostante non sembrino esistere vere leggende che coinvolgono le fate, molti pensano che l'area sia stata creata da forze ultraterrene. Alcuni hanno affermato di sentirsi osservati da creature invisibili durante i loro viaggi nell'area. Tuttavia, la sua topografia può essere spiegata abbastanza facilmente. Le guglie rocciose a forma di castello furono, infatti, causate da un'antica frana.
In Svezia sorge Blå Jungfrun, una piccola isola nel cuore del Mar Baltico. Spesso associata a streghe, rituali di culto e magia nera, l'isola ospita anche il Labirinto di Trojeborg formato da piccole pietre (che nessuno sa chi l'abbia costruito o perché). In molti, inoltre, credono che se un sassolino viene preso dal sito, il ladro viene, di conseguenza, punito con eterna sfortuna.
Assolutamente spettacolare e surreale è il monte Pindo nel nord della Grecia. Qui si trova la gola di Vikos, nominata la più profonda al mondo dal Guinness World Records. Inoltre, qui c'è anche il Dragon Lake con le sue acque cristalline e il suo passato mistico. Secondo il folklore, due enormi draghi un tempo vivevano sulle montagne e, durante un combattimento, lanciarono enormi rocce a valle, creando i laghi sottostanti.
L'Estonia regala misticismo con il villaggio di Kaali. Infatti, circa 7.500 anni fa, dei meteoriti caddero in volo in questa zona provocando nove grandi buchi. Eppure il paesaggio unico di Kaali non è ciò che rende questo luogo misterioso. Infatti, a causa della sua origine cosmica, molti credono che l'area sia sacra a tal punto che una scoperta di ossa di animali ha rivelato che il sito era stato utilizzato anche per dei sacrifici.
Altrettanto suggestive sono le Grotte di ghiaccio Werfen Eisriesenwelt in Austria, ritenute la porta dell'inferno. Un paesaggio naturale davvero spettacolare esteso per più di 42 km nella montagna. In passato la gente del posto si rifiutava di esplorarle credendo che fossero collegate all'inferno. In realtà si sono formate durante lo spostamento delle placche tettoniche.
Mistero anche in Germania e più precisamente all'Harz National Park, rinomato per la sua bellezza naturale e gli incantevoli castelli collinari. Tuttavia, questo ambiente è noto anche per il suo velo mistico. Secondo le storie della zona, una notte, sulla cima del Monte Brocken, un gruppo di streghe incontrò il Diavolo. Per secoli, storie di attività rituali pagane, uomini di montagna e tunnel oscuri hanno circondato questo splendido luogo.
Terminiamo questo viaggio incredibile al fiordo di Lyngen in Norvegia che, a prima vista, sembra essere un paesaggio tranquillo e spettacolare. Tuttavia, nel 2015, il fiordo è stato ricoperto da una strana melma viola che nessuno riusciva a spiegare. Sebbene gli scienziati non siano ancora in grado di spiegare il fenomeno, alcuni credono che la melma possa essere stata causata da un carico di meduse morte.