A Brescia l'arte arriva nelle stazioni della metropolitana. Secondo un'iniziativa di Brescia Musei e Brescia Mobilità, in collaborazione con il Comune di Brescia, i protagonisti della scena artistica italiana contemporanea sono stati invitati a interagire con la rete metropolitana inaugurata da soli tre anni
A Brescia la mobilità si compone anche di una linea metropolitana composta da 17 stazioni, per un totale di oltre 13 chilometri. Per ogni stazione delle prime cinque selezionate gli artisti saranno chiamati a produrre un’installazione pensata ad hoc e collocata proprio nella stazione
Il progetto si sviluppa come una "mostra diffusa" che esce dalle sale dei musei per svilupparsi in momenti temporali e spaziali diversi. In questo caso il viaggio sarà sotterraneo a simboleggiare i vari capitoli di un racconto fantastico. Rä di Martino, Marcello Maloberti, Francesco Fonassi, Patrick Tuttofuoco e Elisabetta Benassi sono i primi cinque artisti a essere chiamati per le prime cinque stazioni metropolitane
Ad aprire l'iniziativa è stato lo scorso autunno Rä di Martino alla Fermata Marconi. Il progetto che l’artista torinese ha voluto sviluppare consiste nella creazione del manifesto per un film mai fatto, potenzialmente realizzabile o totalmente immaginario, ispirato alla pellicola cult "The Swimmer" del 1964 con Burt Lancaster
Alla Fermata Marconi si è aggiunta l'opera di Marcello Maloberti alla Fermata Stazione. Ancora, con cadenza mensile, Francesco Fonassi alla Fermata Ospedale e infine Elisabetta Benassi alla Fermata Vittoria
La quinta e ultima installazione di SubBrixia è stato inaugurato mercoledì 25 maggio alle 18 alla fermata San Faustino. Si tratta di Gothic Minerva, opera di Patrick Tuttofuoco. L'artista ha sviluppato un'opera luminosa realizzata con tubi al neon che riproducono Minerva, Claudio II e il capitello corinzio simbolo del Parco Archeologico di Brescia romana, Brixia, che si trova proprio a questa fermata del metrò