Una città insolita con notizie raccolte per la strada e informazioni utili. Sono i 9 itinerari alla scoperta di Milano raccontati dal popolo della notte. “I gatti non toccano terra” è la prima guida alla città scritta da un gruppo di clochard, persone senza fissa dimora, che elenca monumenti, chiese, giardini, luoghi storici, ma anche dormitori, mense, docce e posti dove anche un clochard può godere gratuitamente di quel che offre il mondo culturale di Milano. La guida è stata realizzata dalla Caritas Ambrosiana con la cooperativa Farsi prossimo e la cooperativa Oltre. Tra i luoghi più simbolici di questa Milano nascosta c'è l'Albergo diurno Venezia, nascosto nel sottosuolo di piazza Oberdan, vicino a corso Buenos Aires, un elegante e funzionale centro servizi per viaggiatori realizzato tra il 1923 e il 1925. Chiuso nel 2006 dopo decenni di abbandono, è stato restaurato dal FAI e ora è aperto al pubblico. Sotto la polvere del tempo, bagni pubblici, terme, barbiere, manicure, agenzia di viaggi e fotografo, rivolti a un magnifico salone a colonne, conservano il fascino dello splendore passato, negli arredi intatti, nei rivestimenti ricercati, nelle preziose e originali decorazioni in stile Déco e perfino negli oggetti, ancora chiusi nelle vetrine
I nove itinerari raccontano la storia di Milano nel corso dei secoli, passando dall’epoca romana a quella dei più recenti fatti di cronaca. La guida è rivolta a chi è interessato a conoscere la vera storia di Milano, nei suoi luoghi meno conosciuti, nei suoi aneddoti, nelle sue curiosità . Come la Chiesa di San Carlo in corso Vittorio Emanuele, vicino a piazza San Babila e la Galleria omonima dove, dopo le 23, il popolo della strada si muove
Questo bar simbolo di Milano ispirò la canzone di Giorgio Gaber “Cerutti Gino”. Oggi il locale è gestito da un cinese, Mister Hu, ma le foto e i cimeli dello storico bar del Giambellino, un quartiere popolare di Milano, si possono vedere nelle macelleria accanto
Un luogo carico di fascino con migliaia di teschi, tibie e altri resti umani a decorare le pareti con fare artistico in composizioni di croci trattenute da sottili reticelle. E, in alto, i crani che osservano in silenzio i fedeli e i turisti. San Bernardino alle Ossa è un antico ossario costruito nel 1268 dalla Confraternita dei disciplini e oggi un importante luogo di culto per i vecchi milanesi. La visita è gratuita
Un chiosco in stile Liberty fatto di ferro e vetro, espressione di un tipo di arredo urbano di cui a Milano rappresenta l'ultimo esemplare ancora visibile. Nata nei primi anni del '900 come edicola, poi ospitò una radio locale. Il nome deriva da una precedente struttura che, ai tempi della dominazione austriaca, ospitava gli annunci del governatore Radetzky. Oggi è sede di mostre d'arte contemporanea e di altre attività culturali
Nell’auditorium Giorgio Gaber del Palazzo della Regione Lombardia ogni lunedì si può ascoltare musica e assistere a concerti gratuitamente
Tra il negozio della Fnac e piazza sant’Alessandro, questo punto di via Torino, a due passi dal Duomo, è ancora oggi luogo di ritrovo la sera dei senza tetto