L'ETR 300, il mitico treno “Settebello”, era un elettrotreno rapido di lusso ed è stato uno dei simboli del Made in Italy. Il treno è rimasto in servizio dagli Anni ‘50 fino agli Anni ‘90. La Fondazione FS ha deciso di recuperare il Settebello trasformandolo in un treno turistico di lusso
Costruito dalla Breda di Sesto San Giovanni (MI) e consegnato alle FS nel 1952, il treno era assolutamente innovativo per l’epoca e poteva raggiungere i 180 km orari. Per i tempi aveva un’estetica avveniristica e contenuti tecnologici
Un ETR 300 Settebello lungo la tratta ferroviaria Roma-Milano nel 1960. Il nome deriva dal sette di denari delle carte da gioco e dal fatto che è composto da sette carrozze
L'ambiente Belvedere del Settebello, la carrozza in testa al treno, che consentiva ai passeggeri la visione panoramica frontale del viaggio
Un Settebello in partenza dalla Stazione Centrale di Milano nel 1965
Un treno Settebello sulla tratta ferroviaria tra Roma e Firenze nel 1967. L'obiettivo della Fondazione FS è di riportare il Settebello all’antico splendore, per utilizzarlo come treno turistico d’alto livello, la versione italiana dell'Orient Express
Un treno Settebello ETR300 lungo la linea Roma-Napoli nel 1963
Viaggiatori al bar dell'ETR 300, quando si usavano ancora bicchieri di vetro e vettovaglie d'argento (1958)
Alcuni viaggiatori nel salottino del Settebello. Sotto la guida dei celebri architetti Giò Ponti e Giulio Minoletti, i migliori professionisti del tempo contribuirono a realizzare gli arredi, gli abbellimenti e le decorazioni degli interni (1964)
Una cena servita da camerieri in divisa a bordo dell'ETR 300 Settebello (1964)
Gli chef preparano il pranzo completo per i passeggeri nella cucina del Settebello (1955)