Come imparare a fare surf in viaggio

Il surf è molto più di uno sport: è uno stile di vita. Ecco tutto quello che c'è da sapere per imparare a surfare durante un viaggio

SiViaggia

Redazione

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Ci sono alcune persone che viaggiano in tutto il mondo alla ricerca dell’onda perfetta. Il surf è uno sport che nasce alla Hawaii circa 500 anni fa, quando James Cook arrivando in queste nuove terre, scrisse di aver avvistato alcuni nativi cavalcare le onde dell’Oceano a bordo di una tavola di legno. Il surf quindi è molto più di uno sport: è un vero e proprio stile di vita che permette di conoscere nuovi amici e di creare nuovi legami condividendo questa grande passione. Esistono due tipologie principali di surf a seconda della tavola che si usa: il long board o lo short board. Le prime sono più veloci ma hanno un raggio di curvatura più ampio, le seconde invece sono utilizzate per fare manovre veloci e strette. Ci sono poi numerose varianti del surf classico come ad esempio il Kite Surf, il Wind Surf, il Paddle e il Body Board.

I migliori posti dove fare surf in viaggio

Il surf è uno sport che ti spinge a viaggiare alla ricerca di nuove spiagge e quindi, nuove onde da cavalcare. Alcune delle migliori al mondo sono:

Le fasi per imparare a fare surf

La prima manovra che si deve imparare per fare surf è il take-off, cioè alzarsi sulla tavola. In seguito si imparano a compiere delle bracciate efficaci che sono fondamentali per affrontare le onde nel modo giusto. Si devono effettuare numerose prove prima di riuscire a cavalcare correttamente le onde, ma una volta che si impara, non se ne può più fare a meno. Esistono inoltre numerose manovre per curvare, saltare e compiere trick davvero spettacolari come il cut back, il floater, il tubo e lo snap: la lista è potenzialmente infinita!

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