LA LANGA ASTIGIANA - Punta estrema della provincia di Asti quasi ai confini con la Liguria, la Langa astigiana è un territorio di grande fascino: l'altitudine delle sue colline dove i vigneti pian piano lasciano spazio ai noccioleti, ai pascoli e ai boschi, il clima che risente già della vicinanza del mare e permette di veder fiorire le ginestre e orchidee rare, i suoi piccoli borghi medioevali, le antiche torri di avvistamento innalzate per contrastare le invasioni dei Saraceni. Il tutto attraversato da strade panoramiche e sentieri da percorrere a piedi, in mountain-bike o a cavallo.
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Asti Turismo
CASSINASCO - Da Asti la Langa si raggiunge seguendo le indicazioni per Canelli: partendo dalla capitale dell’Asti Spumante, lungo strade che permettono di ammirare i paesaggi vitivinicoli Unesco, si raggiunge Cassinasco. Percorrendo i tornanti che salgono verso il piccolo comune si vedono i primi noccioleti che si alternano ai vigneti di moscato. A Cassinasco non è rimasto molto della struttura originale del borgo: di fianco alla parrocchiale l’unico resto del castello distrutto dall’esercito francese nel 1615 è la torre medioevale in pietra che porta ancora oggi i segni della furia dei soldati nello squarcio che la trapassa.
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Asti Turismo,
Paesaggi Vitivinicoli del Piemonte,
Comune di Canelli,
Comune di Cassinasco
BUBBIO - Scendendo si raggiunge Bubbio: di origine forse romana, il paese sorge su uno sperone roccioso affacciato sul fiume Bormida ed ha mantenuto la struttura urbanistica medioevale con le belle case allineate lungo la trecentesca Via Maestra delimitata dalla chiesa parrocchiale e dal castello. Da non perdere anche la passeggiata attrezzata sotto le mura e lungo il fiume con gli scorci tra i vicoli e una sosta nelle pasticcerie per un assaggio di amaretti alla nocciola. Poco distante sorge il parco scultoreo di Quirin Mayer, scultore svizzero. Bubbio è nota anche per il tradizionale polentone.
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Asti Turismo,
Langa Astigiana
LOAZZOLO - Proseguendo si raggiunge il piccolo comune Loazzolo, il cui nome viene fatto derivare da Lupatiolum terra di lupi, oggi si lega al passito di moscato, il Loazzolo, la D.O.C. più piccola d’Italia che nasce dalla vendemmia tardiva di vecchi vigneti di moscato esposti a sud, i cui grappoli vengono poi fatti essiccare al sole. Dopo una sosta sulla terrazza belvedere la visita può comprendere la piazza con la parrocchiale di Sant’ Antonio abate e la chiesa dei Disciplinati o una passeggiata a scoprire i resti del castello sulla collina di Sant’Andrea.
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Asti Turismo,
Vini Asti e Monferrato,
Comune di Loazzolo
CESSOLE E VESIME Seguendo il corso del fiume Bormida si arriva a Cessole. La parte “nuova” del comune si è sviluppata lungo la strada provinciale, svoltando sulla destra invece si raggiunge il borgo antico, addossato alla collina, dominato da un’ardita e originale realizzazione barocca con due chiese sovrapposte: la parrocchiale e la chiesa della confraternita dei Battuti. Proseguendo in valle ci si imbatte in Vesime (ad vigesimum milium da Acqui Terme). Anche qui bisogna lasciare la strada principale e svoltare a destra in per scoprire la parte antica con il Palazzo Comunale dal portico gotico con gli archi acuti sorretti da colonne in arenaria sormontate da capitelli del XIV secolo.
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ASTI TURISMO,
Comune di Vesime,
Comune di Cessole
SAN GIORGIO SCARAMPI - Attraversato il ponte sul Bormida, inizia la lunga e affascinante salita che ci conduce a San Giorgio Scarampi, a 655 m s.l.m, piccolissimo centro storico intatto, con poco più di cento abitanti: la torre medioevale, due chiese e alcune case in pietra di langa. La torre, recentemente restaurata, è un bell’esempio di edificio difensivo medioevale; ha base scarpata, sei piani e copertura a terrazza, in origine coronata da merli. Tutto attorno restano le mura di cinta della fortezza fatta costruire dagli Asinari nel XIV secolo.
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ASTI TURISMO,
Comune di San Giorgio Scarampi
ROCCAVERANO “Capitale” dalla Langa Astigiana è Roccaverano il cui fascino (il comune più alto dell’Astigiano 800m) è riassunto nella piazza centrale: la splendida chiesa parrocchiale rinascimentale, il castello, la torre, il paesaggio sconfinato e per la sua pregiatissima Robiola D.o.p. Del castello rimane solo un possente muro alleggerito da tre bifore gotiche: una scala con balconata in legno permette di raggiungerle e affacciarsi sulla piazza (quasi impossibile non fotografare la chiesa da questo ottimo punto di vista). Anche la torre circolare, alta quasi 30 metri è accessibile.
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Comune di Roccaverano,
Robiola di Roccaverano
OLMO GENTILE MONTABONE Poco distante da Roccaverano, è possibile raggiungere anche a piedi il piccolissimo comune di Olmo Gentile (100 abitanti appena). Il borgo è tutto in pochi metri di strada: la chiesa parrocchiale e quella dei Disciplinati, il municipio, il castello, la trattoria. L’alta torre risale al XII secolo, mentre il castello appare in forme seicentesche. Da qui è possibile godere di un paesaggio incantevole. Da non perdere anche il piccolo centro di Montabone con il suo centro storico ben conservato.
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ASTI TURISMO,
Comune di Olmo gentile,
Comune di Montabone
MOMBALDONE E SEROLE Una seconda via conduce a Serole, il punto più meridionale della provincia, al confine con la Liguria. Lungo la strada una deviazione a destra ci permette raggiungere, tramite 1 km di comodo sentiero nel bosco tra pini silvestri, il Bric Puschera che con i suoi 851 metri è il punto più alto della provincia di Asti. La terza strada tra suggestivi calanchi sabbiosi in cui l’unica vegetazione è data da cespugli di erica, timo e ginestra ci porta a Mombaldone, uno dei Cento Borghi più belli d’Italia, un piccolo gioiello intatto dal Medioevo, ancora cinto dalle mura dell’originario sistema difensivo di cui resta anche la porta di accesso.
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ASTI TURISMO,
Comune di Serole,
Comune di Mombaldone
MONASTERO BORMIDA Proseguendo si raggiunge Monastero Bormida proprio di fronte allo splendido ponte romanico sul fiume. Si consiglia di attraversare il ponte a piedi, avendo di fronte la mole del castello. Monastero fu fondato dai monaci benedettini dell’abbazia di Fruttuaria intorno al 1050. Qui nacque lo scrittore Augusto Monti. Meritano una tappa anche i Comuni di Sessame, dove sorge una piccola oasi WWF che ospita aironi cinerini. Da qui, molto suggestiva, la strada che conduce a Rocchetta Palafea per poi proseguire verso, Castel Boglione e Castel Rocchero.
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ASTI TURISMO,
Comune Monastero Bormida,
Comune di Rocchetta Palafea,
Comune di Castelboglione,
Comune di Castel Rocchero