Siamo tra Auronzo di Cadore e Misurina, nella provincia di Belluno, località circondate dalle splendide Dolomiti del Veneto.
Regine indiscusse, Le Tre Cime di Lavaredo.
Vicino alla meta più glamour delle Dolomiti, Cortina d'Ampezzo, la zona del Cadore è uno dei luoghi ideali per una vacanza sulla neve a tutto tondo.
A sinistra: Riserva di Somadida, a circa 13 chilometri da Auronzo verso Misurina
Località Palus San Marco. Il più grande bosco di tutto il Cadore, un ottimo luogo per praticare sci di fondo (per un percorso ad anelli di oltre 52 km), sleddog (slitta trainata da husky) e trekking con le ciaspole.
La foresta è composta dalla tipica vegetazione alpina orientale: abeti rossi giganti che si ergono per metri verso l'alto
Una "passeggiata" verso il rifugio Auronzo, ai piedi delle Tre Cime di Lavaredo
Partendo dallo spiazzale del ristorante La Genzianella (Misurina) verso il rifugio Auronzo (2320 metri d'altezza), circa due ore e mezzo di cammino
Per chi non lo sapesse avventurarsi in inverno in sentieri non battuti, specie se senza ciaspe è assai pericoloso. La neve potrebbe essere fresca e nascondere insidie, si rischia di cadere e rimanere intrappolati sotto lo strato di neve
Durante la passeggiata verso il rifugio Auronzo. E' un tragitto che si può percorrere in automobile (in estate si paga un pedaggio), se provvista di apposite catene, o con taxi motoslitta... anche se, sia per maleodori che inquinamento acustico, sarebbe meglio non utilizzare. Piuttosto meglio dividere il percorso in due giorni, il primo per arrivare al rifugio, il secondo per avventurarsi con le ciaspe
Qui inizia la passeggiata verso il Monte Piana, che sta accanto alle Tre Cime di Lavaredo.
In particolare dal Rifugio Bosi (2205 metri d'altezza) si prende la stradina (semi-battuta) che parte dalla chiesetta dedicata ai caduti della prima guerra mondiale
Verso il Monte Piana, un trekking sulla neve che svela panorami e scorci dolomitici impareggiabili
Anche verso il Monte Piana, le Tre Cime troneggiano. In questo trekking si possono vedere bene la Grande (la cima centrale, 2999 m), la Cima Ovest (2973), mentre è nascosta la Cima Piccola
Verso il Monte Piana. Dal Rifugio Bosi (2205 metri d'altezza) si prende la stradina (semi-battuta) che parte dalla chiesetta dedicata ai caduti della prima guerra mondiale.
Il Monte Piana fu teatro di aspri scontri con gli Austriaci, infatti permangono, ora coperte dal manto innevato, le trincee di allora
Vista delle Tre Cime di Lavaredo dalla chiesetta in onore ai caduti del 15-18 del Monte Piana (da questa angolazione si vede la Grande, la cima centrale, la Cima Ovest (2973), mentre è nascosta la Cima Piccola
Almeno per qualche ora le orme fatte dalle ciaspole rimangono impresse sulla neve, non è facile perdersi sulla via del ritorno
Sul Monte Piana lo spettacolo non sembra terrestre, più lunare. Di esseri umani, neanche l'ombra
Il Lago di Misurina, Auronzo di Cadore