In provincia di Macerata, Visso fa parte del Club dei Borghi più belli d'Italia ed è Bandiera Arancione certificata dal Touring Club Italiano. È anche la sede del Parco nazionale dei Monti Sibillini, un'area protetta che tutela il massiccio dei Monti Sibillini e si estende tra le regioni di Marche e Umbria, ricadendo su quattro province di Ascoli Piceno, Fermo, Macerata e Perugia
Il comune di Visso è molto piccolo, si contrano poco più di mille abitanti. Nonostante ciò ospita alcuni edifici storici, tra cui la Collegiata di Santa Maria del 1200 e la Chiesa di Sant'Agostino del 1300
Visso è racchiusa all’interno della cinta muraria risalente al XIII secolo che circonda ancora in gran parte l'abitato. È aperta da due porte edificate nel XIV secolo
La perla dei monti Sibillini vanta un passato ricco di storia: le imponenti mura, i balconcini medievali, le case, le torri, i palazzi gentilizi rinascimentali, i portali di pietra arricchiti da motti latini e stemmi di famiglia costituiscono un insieme armonioso e grandioso, se messo in relazione alla limitata estensione del centro storico
Lo storico dell’arte André Chastel ha scritto di Visso “nella costruzione scenografica delle piazze e delle città il genio italico non ha avuto rivali”. Basti vedere, la piazza dei Martiri Vissani, dove tutto è compostezza, luminosità e armonia di linee
Tutto il centro storico è di grande suggestione, con all’interno le antiche torri, le quattro porte che chiudono le mura castellane, i palazzetti rinascimentali ricchi di portali e finestre di pietra chiara lavorata dagli artigiani locali, i celebri “petraioli vissani”