Dallo stile dinamico sono invece i portali della chiesa di Charlieu che rappresentano l’Ascensione e le Nozze di Cana. Coloro che prediligono maggiormente la pittura alla scultura e architettura non possono evitare le maestose figure, i colori vivaci e gli sfondi blu del Cristo e i quattro angoli su cavalli bianchi, un’opera sita sulla volta della cripta di Saint Germain d’Auxerre. A questa si aggiunge il Cristo in maestà fra gli apostoli che si trova nella cappella di Berzé la ville. All’interno del tour non può mancare la visita alla Certosa di Champmol, sita a Digione (capoluogo della regione) e comprende il pozzo dei preti e ospita le tombe di Filippo l’Ardito e Giovanni senza Paura. Gli amanti dell’arte rinascimentale possono indirizzare la visita della Borgogna verso due castelli che possono essere definiti i muri portanti dell’arte rinascimentale in Borgogna: il castello di Ancy le Frac, Tanlay e Sully.
A tutte queste opere architettoniche, sculture e pitture si aggiungono due importanti siti storici iscritti al patrimonio mondiale dell’umanità dell’UNESCO. Essi sono: abbazia di Vézelay e quella di Fontanay. Per creare un tour della Borgogna equilibrato, che non riguardi solo la visita di opere architettoniche e scultoree, si possono organizzare dei magnifici momenti di relax fatti di escursioni, visite a laghi e corsi d’acqua da poter navigare in tutta tranquillità attraverso dei battelli.
È bene sapere che la Borgogna non è fatta solo di città d’arte, di storia, castelli, abbazie, ma anche di un’importante gastronomia. In questo luogo vengono prodotti dei vini eccezionali ai quali abbinare un’ottima cucina composta da ricette a base di lumache, uova, formaggi e altre prelibatezze.
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