Dopo lunghe ricerche, la troupe di "Andiamo a quel paese", l'ultimo film che vede protagonisti i siciliani Ficarra e Picone e in uscita nelle sale italiane il 6 novembre, è approdata nel paesino di Rosolini, in provincia di Siracusa, un villaggio che conta all'incirca 20mila abitanti e che, nel film, prende il nome di Monteforte. Rosolini, con le sue chiese barocche, come la Chiesa Madre di San Giuseppe, è uno dei luoghi incantevoli della zona Sud orientale della Sicilia, vicina alla splendia Ragusa, patrimonio Unesco, e al Val di Noto
Capitale del barocco siciliano, Ragusa è una splendida città d'arte della Sicilia Sud-orientale. Nonostante le antiche origini, deve la sua fama agli edifici e alle chiese barocchi costruiti dopo il terremoto del 1693 che colpì tutta la Val di Noto. La città di Ragusa è uno di luoghi più rappresentativi e importanti del tardo barocco. E' stata dichiarata, nel 2002, Patrimonio dell'umanità dall'Unesco. La ricostruzione, avvenuta nel corso del XVIII secolo, la divise in due grandi quartieri: Ragusa superiore, situata sull'altopiano e dall'altra Ragusa Ibla, sorta dalle rovine dell'antica città e ricostruita secondo l'antico impianto medievale
La zona di Ibla è famosa per i siti archeologici. Molti dei ritrovamenti sono conservati nel Museo archeologico ibleo. Tuttavia, si possono visitare Kamarina, con resti di case ellenistiche; Monte Arcibessi, con resti dell'età del bronzo e del ferro; Kaukana, con resti di una città portuale greco-romana e di un insediamento bizantino; Hybla Heraia, con resti della città stato siculo-greca rinvenuti dagli scavi effettuati a Ragusa Ibla
La città è ricca di chiese e di edifici barocchi. Da non perdere i più belli tra cui Palazzo Zacco, Palazzo La Rocca, Palazzo Schininà di Sant'Elia, Palazzo Sortino-Tronom, Palazzo Bertini, Palazzo Cosentini, con i loro balconi e i fregi
Modica è arroccata su una collina. Il centro è un intrigo di viuzze e scalinate su cui si affacciano edifici e chiese. La più bella chiesa barocca è il Duomo di San Giorgio, uno dei migliori esempi di barocco siciliano
La facciata è suddivisa in cinque sezioni da grandi colonne. Nella parte centrale, dove si trova il portale, delimitato da colonne binate a sostegno di un timpano ornato con le statue di San Giovanni. Nella foto è possibile vedere la parte superiore della facciata che presenta due orologi solari risalenti alla metà del Settecento
La Chiesa delle Santissime Anime del Purgatorio, a Ragusa Ibla. Ricostruita completamente nel corso del XVIII secolo a tre navate e con facciata tripartita
La conformazione del territorio di Scicli, con la presenza di cave e grotte carsiche, ha favorito la nascita di numerosi insediamenti rupestri. Dopo il terremoto, che colpì anche Scicli, la città rinacque in chiave barocca e, oggi, è caratterizzata da numerosi edifici settecenteschi. Celebri sono il Palazzo Beneventano, che qualcuno definì il più bel palazzo barocco di Sicilia, Palazzo Fava, Palazzo Spadaro e le chiese, come San Giovanni Evangelista, San Bartolomeo Apostolo e il convento del Carmine
Nonostante il nome, non si tratta di un vero e proprio castello. In realtà è una dimora aristocratica tardo ottocentesca, costruita, in stile neo-gotico, dal barone Corrado Arezzo. E' stato protagonista di un episodio del Commissario Montalbano
Il Duomo di San Giorgio è considerato il monumento più importante della città e una delle massime espressioni dell’architettura sacra barocca. Riedificato al posto della chiesa di San Nicola, del progetto fu incaricato nel 1738 Rosario Gagliardi, l’architetto di Noto
Insieme a Ragusa e Noto è l'altra capitale del barocco siciliano. Anch'essa dichiarata patrimonio dell'Umanità dall'Unesco, conserva inestimabili capolavori d'arte. Il centro di Modica è un intrigo di viuzze e scalinate su cui si affacciano edifici e chiese. Il Duomo è stato in gran parte ricostruito dopo il terremoto del 1693
Fu gravemente danneggiata dal sisma del 1693, la chiesa fu ricostruita – in stile barocco – a partire dal 15 aprile 1694 e il 16 agosto dello stesso anno fu riaperta al culto. Nel corso del XVIII secolo fu successivamente ingrandita. Nel 1718 iniziò la costruzione di una chiesa più grande, i lavori proseguirono fino al 1778 con il termine delle decorazioni interne. Il 30 maggio la chiesa fu solennemente consacrata
Un particolare della cupola. I lavori di costruzione dell'edificio sacro iniziarono tra il 1760 e il 1765. L'ultima fase della decorazione interna, con stucchi e dorature, fu eseguita nel 1854
L'itinerario nel barocco siciliano è molto breve ed è di circa 25 chilometri. Parte da Ragusa e comprende le alture di Ragusa Ibla. Da qui in meno di mezz'ora sulla Strada Statale 115 si raggiunge Modica, che dista circa 15 km. Da Modica a Scicli ci vuole un quarto d'ora di Strada Provinciale 54 (GUARDA LA MAPPA)