Manali, una volta la Shangri-la delle montagne, è oggi una città molto turistica, poco indiana
Molti i turisti sbarcati in questa città del nord dell'India, attirati da uno dei prodotti locali più noti in tutto il mondo: la charas. Gli amanti della cannabis, non perdono l'occasione di degustare la Malana Cream, un tipo prelibato di charas premiata anche dalla Cannabis Cup di Amsterdam, coltivata nel villaggio di Malana (a 2600 metri di altezza, dista otto ore di cammino da Jari. Da Manali a Jari sono una trentina di chilometri percorribili in automobile)
Una delle citazioni più antiche relativa alla cannabis, è nell’Atharva Veda (1400 e 2000 a.C), uno dei quattro libri dei Vedanta.
Secondo l'Atharva Veda (il trattato sulla medicina e sulla magia) la canapa libera dall'angoscia.
In tutta l'India la canapa è usata, col tacito assenso di tutti, solo dai sadhu (santoni) come mezzo per avvicinarsi al divino.
Una leggenda narra che il dio Shiva trovò riparo all'ombra di una pianta di cannabis, e, dopo averne assaggiato le foglie, divenne il suo cibo preferito
La pianta di cannabis è presente in quasi tutto il territorio settentrionale indiano, se ne possono vedere addirittura sui cigli delle strade, nei posti più impensabili, nonostante sia una sostanza illegale
Inizio del trekking dalla città di Manali a Bhrigu Tal (il lago del fuoco scoppiettante)
Durante il trekking di quattro giorni, questo è il primo luogo scelto per campeggiare. E' uno posto ideale per fare snowboard, apprezzato da molti appassionati
Pascoli, fiumiciattoli e fiori
Colazione tra i monti dell'Himalaya. Questo il gruppo della spedizione.
Per trovare una guida trekking a Manali ci sono due possibilità: lungo The Mall (la via centrale della città) ci sono molte agenzie che organizzano trekking tour, ma questo è di sicuro il modo più facile di farsi spennare. Per evitare salassi, è preferibile cercare una guida locale senza agenzie intermedie (circa 1000 rupie al giorno), in grado di organizzare un gruppo per la mini spedizione (cibo, spostamenti)
Da questo punto sino al Bhrigu Tal (il lago del fuoco scoppiettante), i tratti da percorrere sono coperti dalla neve
La salita sulla neve è abbastanza impegnativa, l'importante è avere l'attenzione necessaria ad ogni passo. Il rischio di scivolare è alto, poco dopo lo scatto lo sherpa è scivolato quasi sino a valle, fortunatamente senza nessuna conseguenza
Finalmente si intravede il Lago di Bhirgu (il lago del fuoco scoppiettante)
Bhrigu Tal (il lago del fuoco scoppiettante) a circa 4300 metri di altezza, ricoperto dal ghiaccio
Cartello accanto al lago: "Avviso: non è permesso campeggiare, mettere materassini, pescare, drogarsi, etc. entro 300 metri di distanza dal lago. Chi fosse scovato dovrà pagare un ammenda da 5000 rupie (50 euro circa) in su"
Dalla tenda il panorama mozzafiato del Bhrigu Lake (o tal)
Un ultimo saluto al laghetto ghiacciato per ridiscendere dalla parte di Marrhi, tra foreste di pini e rododendri
Manali: l'atmosfera che si respira, specie nella parte vecchia, a Old Manali, ti trasporta indietro di una trentina d'anni: hippie con fiori tra i capelli, aitanti centauri alla Easy Rider e bancarelle di vario genere
Old Manali. La città vecchia ospita turisti occidentali, in maggioranza Italiani e Israeliani