Un bagno caldo a cielo aperto, con le montagne che si specchiano con voi nelle acque termali di Leukerbad. Borgo svizzero del cantone Vallese, 1.400 metri sul livello del mare, a pochi chilometri dal confine italiano del passo del Sempione. Parlare di wellness, qui, è riduttivo. Perché oltre al benessere fisico si vive un'esperienza che trae profondo beneficio dal contatto con la natura circostante (GUARDA LA MAPPA)
L'aria frizzante della primavera in montagna rende ancora più piacevole immergersi nelle piscine termali incastonate tra le montagne del cantone vallesano: quattro bagni pubblici, ciascuno dotato di numerose piscine, oltre alle vasche private degli alberghi, offrono un'ampia scelta di svaghi, relax e trattamenti benessere.
La storia di <STRONGZLeukerbad è la storia della sua dote naturale: 3,9 milioni di litri d'acqua termale, a 51 °C, che alimentano ogni giorno 30 bacini termali. La portata totale dell'acqua termale a Leukerbad si stima sia intorno ai 3000 litri al minuto
Il centro Burgerbad è il più grande complesso di bagni termali delle Alpi. Dieci vasche a diversa temperatura (da 28°C a 43°C), piscine con scivoli acquatici, docce a getto, ugelli per massaggio, whirlpool, jacuzzi, percorso Kneipp... Chi cerca anche il divertimento e adrenalina può cimentarsi in uno degli scivoli per pneumatici "xtube" (a uno o due posti): un tuffo a perdifiato lungo i tunnel che partono da una torre alta 15 metri, con curve ripide per oltre 100 metri di percorso
Il centro termale Lindner Alpentherme offre una piscina termale interna di 200 metri quadrati, e una piscina esterna (300 mq, temperatura dell'acqua di 36°C) che affaccia su un paesaggio alpino mozzafiato. E' la più grande e attrezzata struttura per medical wellness, bellezza e terme delle Alpi. L'acqua proviene dalla fonte St. Laurent, la più grande tra tutte le sorgenti di Luekerbad, che sgorga a 51°C presso la piazza principale del paese. L'area dedicata alle saune assume la foggia di un villaggio vallesano realizzato con pietre di ardesia e legno, dove saune e bagni di vapore sono ospitati in chalet che affacciano su una 'piazza' con una fontana di acqua termale
Una giornata di attività all'aria aperta, a piedi o in bicicletta, rende ancora più piacevole tuffarsi a fine giornata in una delle accoglienti piscine termali. Per gli amanti delle escursioni, una rete di oltre 200 km di sentieri in estate conduce in paese, sul Gemmi o nella regione del Torrent, in mezzo ai suggestivi paesaggi alpini. Per i fan della mountain bike sono a disposizione 5 itinerari facili, 9 di media difficoltà e 4 impegnativi
Nuvole di vapore, giochi di luce, sottofondo musicale, cibi e bevande nelle notti di Aqua Mystica, organizzate una volta al mese alle terme di Burgerbad. E per cominciare bene la giornata, una prima colazione con champagne servita su un vassoio galleggiante nella piscina. Il Lindner Alpentherme propone il bagno romano-irlandese dove l'elemento irlandese, costituito dal "bagno" in aria calda e secca si integra con l'elemento romano caratterizzato da aria calda e umida
Le sorgenti termali di Leukerbad furono apprezzate già dai tempi dei Romani e degli elvezi, al più tardi nel secondo secolo dopo Cristo. Nel XV secolo furono aperte le prime locande nell'allora Balnea Lucensia, ma la svolta turistica fu data nel 1501, per opera dell'allora cardinale di Sion, che acquistò i diritti delle sorgenti calde di Leukerbad, investì nella costruzione dei bagni e fece erigere una splendida locanda, adatta ad accogliere autorità politiche ed ecclesiastiche provenienti da tutta Europa. Fino al XVIII secolo i bacini termali erano ancora realizzati e attrezzati con grande semplicità. Solo successivamente nacquero i primi impianti dotati di tutti i comfort possibili per gli ospiti termali. E anche il 'buon costume' volle la sua parte: ogni bagnante doveva indossare una lunga e ampia camicia di lana o di stoffa "Trilch" tipica del luogo. Se la camicia non era abbastanza lunga, veniva comminata una multa di 2 franchi
In occasione dell'anno internazionale dell'acqua indetto dall'ONU venne inaugurata nel 2003 a Leukerbad la prima strada delle sorgenti termali della Svizzera. La passeggiata attraversa il paese e percorre per 3 km la gola della Dala, dove una passerella completa il suggestivo percorso: ci si inoltra nella gola, passando lungo pareti rocciose ricoperte di muschio fino a raggiungere una cascata di 35 metri. Pannelli informativi, disseminati lungo il percorso forniscono informazioni sulle otto sorgenti termali di Leukerbad
Valicato da Romani, mercenari, pellegrini, commercianti e numerose personalità storiche. Il passo della Gemmi era l'unico collegamento tra il Vallese e l'Oberland Bernese (GUARDA LA MAPPA). L'attrattiva della stazione termale di Leukerbad per gli ospiti provenienti dalla Svizzera tedesca e la volontà di collegare in maniera più diretta Berna con la via commerciale del Sempione resero il passo particolarmente strategico. Oggi una funivia e un sentiero collegano Leukerbad con il passo della Gemmi. In cima si trova un ristorante e un rifugio, un pittoresco lago, due diverse vie ferrate, una vertiginosa piattaforma panoramica con vista sulle Alpi Vallesane, il Cervino, fino alla regione del Monte Bianco. I più fortunati potranno ammirare il vero gioiello di queste montagne: il gipeto, uno dei più rari rapaci d'Europa, nonché il più grande uccello delle Alpi, protagonista di un felice progetto di reintroduzione internazionale a circa un secolo dalla sua estinzione dai Paesi della cerchia alpina