Gli scatti di Alberto Diaz Gutierrez in arte Alberto Korda, uno dei cronisti più importanti della rivoluzione cubana, il fotografo del Che. Guerrillero Heroico (1960), storica e famosa foto del Che. Fu scattata nel 1960, durante la cerimonia commemorativa delle 136 vittime di un sabotaggio della CIA nordamericana. Mentre dal palco Fidel Castro teneva un lungo discorso, improvvisamente comparve dalle retrovie il Che, che Korda riuscì a immortalare con due scatti prima che scomparisse nuovamente tra le numerose personalità presenti. Rimasta appesa sulle pareti del suo studio fino al 1967, la foto del Che fu donata all’italiano Giangiacomo Feltrinelli.- Viaggio a Cuba
Korda viene assoldato dai collaboratori del giovane Fidel Castro e diventa il fotografo del nuovo governo cubano, lavorando per il giornale Revolucíon in, con la missione di promuovere, al di fuori dei confini, l’immagine di un governo dinamico e pieno di energie. Missione che porta a termine dando vita ad immagini non di regime, che raccontano il cuore di Cuba e guardano a tutta quell’umanità che la società cubana aveva omesso. Nella foto, Fidel Castro a Washington.- Viaggio a Cuba
Korda viene assoldato dai collaboratori di Castro e diviene il fotografo del nuovo regime, poi, col passare del tempo, si appassiona alla causa cubana e continua a restare a fianco del Lider Maximo. Nella foto, Ernest Hemingway e Fidel Castro.- Viaggio a Cuba
Cubani sventolano con orgoglio lo stendardo del Paese.- Viaggio a Cuba
Fidel Alejandro Castro Ruz è nato il 13 agosto 1926 da una famiglia di agricoltori benestanti ed è il presidente di Cuba.- Viaggio a Cuba
Ernesto Guevara de la Serna, più conosciuto come Che Guevara è nato a Rosario, in Argentina il 14 giugno 1928 e morto a La Higuera, in Bolivia il 9 ottobre 1967. E' stato un rivoluzionario marxista e un uomo di Stato di Cuba.- Viaggio a Cuba
Una famosa foto di Korda, Miliciana (1969).- Viaggio a Cuba
A seguito di una conversazione durata tutta una notte, Che Guevara si convinse che Fidel Castro era il capo rivoluzionario che stava cercando e aderì al Movimento del 26 luglio che aveva in programma di abbattere il dittatore cubano Fulgencio Batista.- Viaggio a Cuba
Il movimento di Castro si guadagnò il sostegno popolare che crebbe fino a superare gli 800 uomini. Il 24 maggio 1958, Batista lanciò i battaglioni contro Castro nell'Operazione Verano. Nonostante lo svantaggio numerico, le forze di Castro misero a segno alcune vittorie. Il capodanno del 1959 Batista lasciò il Paese e le forze di Castro presero L'Avana.- Viaggio a Cuba
Nel 1951 un amico del Che, Alberto Granado, gli suggerì di intraprendere un viaggio attraverso il Sud America. I due partirono a cavallo di una motocicletta Norton da 500 cc del 1939. Il mezzo si chiamava La Poderosa II (La Potente II). Il Che raccontò questo viaggio nel diario Latinoamericana (Notas de viaje) da cui, nel 2004, verrà tratto il film I diari della motocicletta. Nella foto, il Che con Sartre e Simone de Beauvoir.
Papa Giovanni XXIII scomunicò Fidel Castro il 3 gennaio 1962. Per Castro, che aveva precedentemente rinunciato al suo Cattolicesimo, fu comunque un evento di scarse conseguenze.- Viaggio a Cuba
Diversi patti vennero firmati tra Fidel Castro e il Premier sovietico Nikita Khrushchev e Cuba iniziò a ricevere grossi quantitativi di aiuti economici e militari dall'URSS. Il 17 aprile 1961, una forza di circa 1.400 esiliati cubani, finanziati e addestrati dalla CIA, sbarcarono a L'Avana, nella Baia dei Porci. Gli USA erano convinti che un'invasione avrebbe innescato una sollevazione popolare contro Castro. Ma ciò non avvenne.- Viaggio a Cuba
Il crollo del muro di Berlino (9 novembre 1989) provocò la fine degli aiuti di Mosca all'isola e l'embargo americano continuò - e continua tuttora - a provocare grandi problemi all'economia di Cuba. Con l'aumento del malcontento interno, sono sempre più numerosi i tentativi di fuga verso le coste della Florida, lo Stato USA più vicino alle coste cubane.- Viaggio a Cuba