L'aurora polare, chiamata anche australe o boreale a seconda dell'emisfero terrestre dove si manifesta, è, in termini scientifici, l'interazione di particelle cariche (protoni ed elettroni) presenti nel vento solare con l'atmosfera terrestre
Ma prima di teorie scientifiche legate al magnetismo terrestre e allo studio della fisica quantistica, l'intepretazione dei popoli antichi forse andava ben oltre una pioggia di particelle cariche...
A sinistra: l'aurora boreale sopra il Monte Monadnock nel New Hempshire (USA)
L'aurora australe, nell'Australia del sud
Per gli Aborigeni era la danza degli Dei
Un fortunato mentre ammira l'aurora boreale al Denali National Park, Alaska
Sulle montagne Talkeetna, Alaska - USA
Gli Indiani delle tribù athabaska (della zona subartica nordoccidentale) credevano che l'aurora fosse la danza di folletti
Nell'isola di Kvaloya vicino Tromso, nel nord della Norvegia
I Vichinghi attribuivano i colori scintillanti delle aurore boreali alla luce solare riflessa dagli scudi delle meravigliose Valchirie. Nella mitologia norrena erano le guerriere vergini di Odino che conducevano le anime dei più nobili guerrieri nel Walhalla, una volta deceduti in battaglia, affinchè potessero appartenere al grande esercito di Odino nella battaglia finale, il Ragnarok (il crepusoclo degli dei)
L'aurora australe, nell'Australia del sud
Per gli Aborigeni era la danza degli Dei
L'aurora boreale sopra un lago vicino alla città di Kangerlussuaq, Groenlandia
Foto scattata il 2 settembre 2007
Per gli Inuit della Gronlandia, gli Islandesi e i Finlandesi le aurore erano fenomeni legati al regno dell'aldilà
Il cielo sopra Kuusamo in Lapponia, Finlandia
Per i Lapponi, l'aurora indicava la presenza di messaggeri divini
L'aurora boreale sopra un lago vicino alla città di Kangerlussuaq, Groenlandia
Foto scattata il 3 settembre 2007