Queste strane rocce, situate in Sicilia sui Monti Nebrodi, sono state plasmate dal tempo e dall’acqua degli agenti atmosferici, fino a dare loro una curiosissima forma di animale. Indovinate quale? Ecco un’aquila pronta a spiccare il volo, che si staglia sul crinale siciliano.
In Bolivia sorge una formazione rocciosa davvero strana. O meglio, originale: dai turisti viene indicata come “camel”, “cammello” e, in effetti, sembra proprio un esemplare di questo animale del deserto, accucciato sul suolo con un evidente fardello sul dorso.
E chi poteva immaginare che in Francia ci fossero dei coccodrilli? Questa particolare montagna disegna, con il verde degli alberi e il grigio scuro delle rocce, il tipico muso allungato da alligatore.
In questo scatto meraviglioso, quasi proveniente da un altro mondo, si vede la figura di un dinosauro roccioso che china il muso e si abbevera nelle glaciali acque del mare, in Islanda. L’immagine è fiabesca, sia per i colori vividi dell’isola, sia per la roccia a forma di animale preistorico.
Uno dei simboli della Sardegna è proprio questo imponente e originale elefante di roccia, che si esibisce in tutta la sua fiera bellezza davanti a turisti e passanti sulle strade dell’isola. Il panorama dietro il pachiderma di pietra aggiunge meraviglia su meraviglia.
A quanto pare, l’Islanda è un’isola ricca di rocce animalesche. In questo caso, non si tratta di un animale preistorico, ma di uno ancora esistente, un altro elefante. Questa volta, le dimensioni sono davvero pachidermiche rispetto a quelle della roccia sarda.
Sulle rive del Lago Vittoria si immerge una formazione rocciosa di scogli davvero incredibile: si staglia, netta nel cielo, una roccia-pinna, che conferisce, così, un aspetto da cetaceo agli scogli. Sembra uno squalo, un’orca, oppure un delfino che sta emergendo dalle acque.
Fotografare un pollo e un fungo nel deserto d’Egitto non sembra un’impresa possibile. Eppure, ecco che la natura ci sorprende ancora una volta e regala all’obiettivo della macchina fotografica due rocce a forma di gallina accovacciata e di un bianchissimo e gigantesco fungo.
A Napoli c’è una roccia in mezzo al mare talmente simile a una tartaruga da essere denominato proprio così: “scoglio della tartaruga”. Il rettile dal duro carapace emerge dalle acque facendo capolino con il muso.
Infine, ecco un orso fatto interamente di roccia granitica e alto 122 metri. Si trova a Capo d’Orso, appunto, a Palau, in Sardegna. Gli agenti atmosferici hanno plasmato questa strana roccia come sapienti scultori, regalando una meraviglia naturale che sembra sorvegliare l’isola dall’alto del promontorio.