Il Lago Natron, nel Nord della Tanzania, nasconde un terribile segreto: gli animali che si immergono nelle sue acque rimangono pietrificati. Nessun animale può resistere a quest’ambiente caustico e gli uccelli che toccano le acque del lago vengono intrappolati per sempre nella posizione degli ultimi istanti di vita. Migliaia di batteri e cianobatteri si producono velocemente con un sistema molto simile alla fotosintesi clorofilliana; questi contengono un pigmento rosso, in grado di colorare l’intero lago, conferendogli la tipica tonalità rosso scuro con striature bianche che attira l’attenzione di numerosi turisti
Le acque del lago contengono carbonato idrato di sodio, meglio conosciuto come Natron, un composto naturale letale per molti animali che rischiano la vita ogni volta che si avvicinano
Gli unici che riescono ad appoggiarsi sulle acque del Lago Natron sono un gruppo di 2,5 milioni di fenicotteri rosa che, grazie a uno strato protettivo che hanno su zampe e becco, nidificano nelle piccole isole che si trovano nel lago, nutrendosi dell’alga formata dai cianobatteri
Le sue acque in passato venivano utilizzate per imbalsamare animali e persone grazie alle sue proprietà di assorbimento dell’acqua. Il Natron rende le acque del lago simili all’ammoniaca, con un Ph compreso tra 9 e 10,5, mentre la temperatura dell’acqua può raggiungere i 60°C
Ma la bellezza del lago diventa mortale quando la stagione è troppo calda e asciutta: la salinità delle acque, infatti, aumenta a livelli incredibili e il Ph può bruciare le ossa. Intorno al lago vi è una grande quantità di animali mummificati