Con l’arrivo dell’estate, torna il problema dell’inquinamento del mare, che in Italia è particolarmente sentito, soprattutto nelle regioni del Centro-Sud. Se l’assegnazione delle Bandiere Blu segnala all’opinione pubblica le migliori spiagge in termini di preservazione e di bellezza paesaggistica, certificando lo stato ambientale del mare, dall’altro lato ci sono i mari più inquinati segnalati dalla Goletta Verde di Legambiente. Ecco quali sono le regioni peggiori d’Italia…
Fortemente inquinato: è quanto sostiene Goletta Verde riguardo il mare siciliano. Nell’acqua sono state riscontrate cariche batteriche elevate in 17 punti su 26 analizzati. La mancata depurazione continua a essere un dei principali problemi delle acque marine dell’isola. Secondo Legambiente si tratta di ‘Una situazione non più tollerabile che rischia di compromettere non solo le bellezze naturali di questa regione, ma la stessa economia turistica’. Molti dei luoghi segnalati come fortemente inquinati sono frequentati da un alto numero di bagnanti, che mettono dunque in pericolo la propria salute, in particolare nelle province di Messina e Palermo
Il problema dei sistemi di depurazione non risparmia nemmeno il mare della Campania. Anche nel 2016 Goletta Verde ha riscontrato cariche batteriche elevate in 20 punti di su 31, con record particolarmente negativi per la foce del Torrente Savone a Mondragone, in provincia di Caserta, la foce del Regi Lagni, lo sbocco del canale di Licola, la foce Lagno vesuviano e quelle dei fiume Irno e Sarno. Una delle maggiori risorse della regione, polo di attrazione turistica, il mare campano rischia di essere gravemente compromesso per mancanza di interventi
La classifica dei mari più inquinati d’Italia per il 2016 si chiude con la Basilicata dove, secondo il report di Goletta Verde, risultano essere fortemente inquinati tre punti su quattro: le rilevazioni effettuati alla foce del fiume Basento, a Metaponto, alla foce del canale Bufaloria a Lido Torre di Scanzano Jonico, e alla foce del canale nei pressi di via Idrovora a Nova Siri non hanno infatti superato i test, evidenziando ancora le carenze dei sistemi di depurazione come motivo scatenante della presenza delle cariche batteriche