Il 21 maggio torna anche in Toscana la Giornata nazionale delle dimore storiche e dei giardini aperti. Un’occasione da non perdere che offre la possibilità di visitare gratuitamente i giardini delle ville storiche più belle d’Italia.
Fra ricchezze architettoniche e tesori artistici, in Toscana apriranno le porte 90 dimore, di cui 26 accoglieranno per la prima volta dei visitatori.
A Mugello e in Val di Sieve si potranno visitare dieci dimore storiche, fra cui il Castello di Trebbio a Santa Brigida, dove è stato organizzato un percorso enogastronomico con degustazione di vini e specialità locali, il parco mediceo di Pratolino e Villa Bossi.
Sette le ville a disposizione dei visitatori nel Casentino e Aretino, fra cui il famoso Castello dei Conti Guidi a Strada in Casentino, il castello di Porciano, Palazzo Niccolini, il Castello di Valenzano, quello dei Conti Ubertini e Villa Monsoglio.
In Lunigiana saranno ben undici i tesori che si sveleranno agli occhi di abitanti del luogo e turisti, come il Castello Malaspina di Monti a Licciana Nardi, il Giardino delle Ortensie del Castello Malaspina, Villa Giannetti, il Castello dell’Aquila, il Convento del Carmine e il Giardino di Villa La Pescigola. Porte aperte pure a Palazzo Fantoni Bononi, Castello di Monti e molti altri.
Protagonista anche la campagna senese, con 8 cortili fra le Crete e la Val d’Orcia, fra cui il Castello di San Fabiano a Monteroni d’Arbia.
In città verranno invece svelati i giardini di 27 palazzi situati nel centro storico. Dallo splendido Giardino Torrigiani a Firenze, al suggestivo cortile di Palazzo Teatro Rinuccini, sino al Giardino di Palazzo Massoni a Lucca e Palazzo Sergardi a Siena.
Tre le dimore immerse nella campagna della Lucchese, in cui i turisti sono i benvenuti domenica 21 maggio: Villa Paolina, Villa Maria Teresa e Villa Orlando.
Le residenze storiche pisane che hanno aderito all’iniziativa sono invece quattordici, compreso lo splendido Giardino Venerosi Pesciolini a Peccioli, in cui andrà in scena uno spettacolo ispirato alla Metamorfosi di Ovidio.
Infine per la prima volta saranno accessibili il Castello della Gherardesca a Castagneto Carducci e un parco signorile in provincia di Livorno.