Sono 100 le Oasi del Wwf saranno aperte gratuitamente in tutta Italia il prossimo weekend.
In tutta Italia si esplorano zone umide e boschi, si avvistano cervi e caprioli, fenicotteri e anatre selvatiche, si va sulle tracce di lontre e lupi, si costruiscono nidi, si fotografano fiori e farfalle, si liberano rapaci e tartarughe marine curati nei centri Wwf. Sono previsti anche spettacoli, concerti tradizionali, pic-nic e mercatini biologici.
Tra le tante attività in programma, laboratori scientifici all’Oasi di Macchiagrande sul litorale laziale, messa a dimora piante acquatiche all’Oasi Stagni di Focognano nella piana fiorentina (Campi Bisenzio), attività di birdwatching all’Oasi la Francesca (Carpi), a Vicenza agli Stagni di Casale presentazione del progetto per la creazione di un corridoio ecologico, al Lago di Alviano numerosi eventi a chiusura dell’Umbria Water Festival, laboratori di cartapesta leccese all’Oasi Le Cesine, in Salento, inaugurazione del nuovo vivaio alle Gole del Sagittario in Abruzzo e Land art ai campi flegrei al Cratere degli Astroni con ben 60 opere esposte. E’ stata rimandata a domenica 26, invece, la visita guidata al Sentiero Natura Wwf di Mancabrot-Lac di Montesel in Trentino con degustazione di prodotti tipici locali. E sabato 25 con Fulco Pratesi la sezione Sud Milano festeggia i trent’anni di attività con un convegno e un concerto a San Donato.
Due sono le nuove oasi:
– una Casa per l’Orso in Trentino, dove il raro simbolo delle nostre montagne – ne restano circa 50 sulle Alpi, meno di 100 in tutta Italia – potrà trovare frutti e spazi sicuri evitando incontri con l’uomo e gli allevamenti che spesso gli sono fatali;
– una spiaggia sostenibile in Sardegna, per proteggere una delle coste più selvagge nel nNrd dell’isola aprendola a un turismo responsabile e non invadente, modello da esportare per godersi il mare nel rispetto della natura.
Due anche gli appuntamenti più importanti di questa edizione:
– sabato 18 anteprima dal porto di Trapani per liberare una tartaruga marina dalla nave scuola Orsa Maggiore insieme alla Marina Militare e avviare la nuova collaborazione che, dopo 35 anni dalla storica campagna “Il mare deve vivere”, vedrà il Wwf e la Marina insieme per sensibilizzare il grande pubblico sulla tutela del Mediterraneo;
– domenica 19, eventi importanti nell’Oasi delle Saline di Trapani e nell’Oasi di Penne in Abruzzo.
In quasi cinquant’anni il Wwf è riuscito a salvare 37mila ettari di natura creando oltre 100 Oasi in tutta Italia, protette e aperte al pubblico.