Elegante costruzione, situata nell'omonimo comune alle porte di Torino, il Castello Ducale di Agliè testimonia oltre 7 secoli di storia d’Italia. Il nucleo originario del castello risale al XII secolo, periodo in cui la dinastia dei San Martino si stava affermando nel Canavese. Dopo una prima trasformazione operata nel 1646, per volontà del conte Filippo San Martino, nel 1763 il castello fu acquistato dai Savoia. Venne intrapreso un grandioso progetto di riqualificazione del complesso, che coinvolse anche il borgo.
Il nucleo centrale del Castello di Agliè è il Salone da Ballo o Salone di re Arduino. Sulla volta affrescata dal pittore Giovanni Paolo Recchi, si racconta la discendenza della casata dei San Martino dal marchese Arduino d’Ivrea, divenuto re d’Italia nel 1002. Il Salone da Ballo affrescato del Castello Ducale di Agliè simboleggia il trionfo dell'eleganza e dello splendore dell'edificio.
Il Castello di Agliè conta oltre 300 stanze con un patrimonio di arredi e collezioni eterogeneo. Tra queste, si distingue la sontuosa Camera da letto della Regina Margherita, che rientra nel terzo grande intervento di restauro ed ampliamento del castello, effettuato quando l'edificio rientrò a far parte dei possedimenti di Casa Savoia. Durante il regno di Carlo Felice, fu apportata una costosa ristrutturazione degli interni, con il rinnovo completo degli arredi, che trasformò il castello in una delle residenze più sontuose dello Stato Sabaudo.
Una delle attrazioni maggiori del Castello Ducale di Agliè è l'enorme parco che lo circonda. È soprattutto qui che si operò la maggiore trasformazione in chiave paesaggistica. La trasformazione architettonica affidata a Xavier Kurten, ha dato al parco un assetto romantico, con giardini all'italiana e all'inglese organizzati in terrazze su tre piani. Qui, un complesso gioco di siepi di bosso si articola attorno ad una fontana el