CASA NATALE DI PAPA GIOVANNI XXIII – Qui il 25 novembre 1881, alle ore 10.15, nacque il piccolo Angelo Giuseppe Roncalli, di Giovan Battista e Marianna Mazzola, quarto di tredici figli di una famiglia contadina. Al piano superiore, nella camera da letto dei genitori e nella stanza delle sorelle, si conservano alcuni mobili, indumenti appartenuti al Pontefice e la scrivania dove Angelo Roncalli scrisse le prime pagine de “Il Giornale dell’Anima”. In un’ala della casa, il video-percorso PapaJ23 immerge il visitatore nella vita di Roncalli con la guida virtuale del piccolo Angelino.
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P.I.M.E. (PONTIFICIO ISTITUTO MISSIONI ESTERE) – Sorto per volontà dello stesso Papa Giovanni XXIII, la benedizione della prima pietra avvenne il 18 marzo 1963. Nella galleria di vetrate si trova una statua in bronzo, che riproduce la figura del Papa, opera dello scultore Carlo Pisi. Al piano superiore del seminario si trova la chiesa; in alcune stanze accanto si conservano ex voto portati da pellegrini a testimonianza di grazie ricevute.
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SANTA MARIA IN BRUSICCO – Nella chiesa di Santa Maria in Brusicco, Angelo Giuseppe Roncalli fu battezzato il giorno stesso della sua nascita e qui, da novello sacerdote, celebrò anche la prima messa a Sotto il Monte il 15 agosto 1904. L’edificio risale alla seconda metà del Quattrocento e oggi conserva il fonte battesimale e la lapide che rivestita la tomba di Giovanni XXIII nelle grotte vaticane prima che il corpo fosse traslato nella Basilica di San Pietro.
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MADONNA DELLE CANEVE – Il santuario della Madonna delle Caneve, situato in mezzo a un suggestivo paesaggio di faggi, castagni, vigneti, fu costruito nel 1727. All’interno si trovano un altare e un antico affresco della Vergine. Nel 1961 fu restaurato per interessamento di Papa Giovanni, particolarmente legato al santuario che gli ricordava episodi della sua infanzia. La festa si celebra il 21 novembre di ogni anno.
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TORRE DI SAN GIOVANNI – Fortilizio dell’anno Mille circa, fu trasformato nei secoli in torre campanaria della prima parrocchiale dedicata a San Giovanni Battista. È stata ristrutturata dagli alpini della sezione locale. Nelle vicinanze è stata eretta nel 1871 una cappella-ossario, restaurata dalle penne nere nel 1970, completata con un piccolo campanile.
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CAMAITINO – Il palazzo di Camaitino fu dal 1925 al 1958 la residenza estiva di mons. Angelo Giuseppe Roncalli, vescovo e cardinale. L’edificio venne costruito nel XV secolo da Martino Roncalli, capostipite della famiglia a Sotto il Monte. Al pianterreno una grande sala, la Cappella del S. Sepolcro, un susseguirsi di vetrine, dove sono collocati doni, ricordi, oggetti personali del pontefice. Al piano superiore, il salotto, lo studio, la stanza da letto com’era al momento della morte di Papa Giovanni trasportata dal Vaticano con la Cappella privata.
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IL SANTUARIO PARROCCHIALE DI SAN GIOVANNI BATTISTA – La posa della prima pietra della chiesa parrocchiale avvenne il 20 agosto 1902, alla presenza del giovane seminarista Angelo Giuseppe Roncalli. L’altare maggiore è stato donato da Papa Giovanni. La grande statua della Madonna Assunta, che pesa circa quattro quintali, viene portata ogni 15 agosto a spalla dalla gente del luogo, in solenne processione. Attigua alla chiesa parrocchiale, la Cappella della Pace, dedicata alla Maria SS. Regina della Pace, è stata aperta al culto nel 1976. Vi si conserva una tarsia composta da 70.000 pezzi di legno raffigurante Papa Giovanni, opera di Andrea Gusmai di Trani, offerta al Papa il 28 ottobre 1959 e da lui donata al Comune di Sotto il Monte.
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CRIPTA “OBOEDIENTIA ET PAX” – La cripta, ristrutturata in occasione del 50° anniversario della morte di Papa Giovanni è il luogo più intimo e intenso di questo viaggio nella fede ove sono posti il calco del suo volto e della sua mano in bronzo dorato, eseguiti subito dopo la sua morte da Giacomo Manzù e il crocifisso posto innanzi come Lui lo volle nella sua stanza da letto. Nella cripta sono sepolti i genitori di Papa Giovanni.
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GIARDINO DELLA PACE – Inaugurato l’11 ottobre 2013, è il completamento del santuario di Sotto il Monte dedicato a Papa Giovanni. È un polmone verde per aiutare i pellegrini a conoscere e a entrare in sintonia con la spiritualità di San Giovanni XXIII. È stato pensato come un percorso a piedi attraverso la vita e la santità del Papa. La pavimentazione esterna del giardino, realizzata con pietre “povere” di tinte diverse fanno memoria del grande lavoro ecumenico di Giovanni XXIII. Al centro del Giardino si trova una maestosa e serafica statua di Papa Giovanni. Essa interpreta l’abbraccio della Chiesa per ogni suo figlio, continuando la famosa carezza di Papa Giovanni ai bambini e a tutta l’umanità sofferente. Attorno alla teca in cemento che protegge la statua del Papa alcune traversine in legno provenienti dal Memoriale della Shoah di Milano, a ricordo dell’enorme impegno a favore degli ebrei.
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ABBAZIA DI S. EGIDIO IN FONTANELLA – Gioiello dell’arte romanica, oggi Cappella Vescovile, l’abbazia venne edificata nel 1080. La navata centrale è coperta da volte in muratura; quattro colonne reggono il campanile. Le pareti interne sono decorate da affreschi risalenti al XV e XVI secolo. Sul sagrato un sarcofago, che racchiuse le spoglie di monaci. Vicino all’abbazia venne aperto il Centro Studi Ecumenici Giovanni XXIII fondato da Padre David Maria Turoldo dell’Ordine dei Servi di Maria.
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