LA CASCATA DI PARCINES - Il bacino idrografico del Parco Naturale Gruppo di Tessa si estende fino alla vetta del Monte Rosso, a 3.337 m. Il punto di caduta si trova ad un'altitudine di 1.000 metri sul livello del mare, l'altezza della cascata è di 97 metri. Il periodo dell'anno in cui la cascata offre lo spettacolo più impressionante coincide con le giornate più calde dei mesi di giugno e luglio, quando la sua portata raggiunge i 6.000 litri al secondo. Si possono osservare le dinamiche del disgelo anche sul Rio Telles, che nasce sul ghiacciaio della Cima Fiammante a 2.800 metri: durante la notte il volume d'acqua diminuisce, per poi raggiungere la portata massima nel tardo pomeriggio. La notevole portata d'acqua e il fatto di non essere situata nell'oscurità di una gola, fanno di questa cascata una delle più imponenti di tutto l'arco alpino. Vicino alla cascata regna un clima particolarmente salubre. In estate l'umidità dell'aria e le correnti fredde dovute all'evaporazione hanno un effetto rinfrescante, la "cura della cascata" è consigliata anche ai soggetti allergici e asmatici. Raggiungibile in pullman navetta oppure a piedi (1 ora e 20 min. di camminata su sentiero).
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Parcines, spettacolo natura
IL BIOTOPO DI RABLA' (FRAZIONE DI PARCINES) - Immersa tra le montagne di Parcine, a Rablà, si trova una piccola oasi di pace: il luogo giusto per rilassarsi e godersi la natura vicino all'acqua. Il parco ecologico e di relax, attaccato alla pista ciclabile dell'Adige Via Claudia Augusta, impressiona per la sua natura intatta!
Panche con vista sul piccolo lago alimentato dal rio Telles, invitano a sedersi e a fare un piccolo picnic. Il canto degli uccelli, il fruscio delle foglie e i rumori degli animali che abitano questo habitat, fanno di questo posto un luogo del tutto particolare, a due passi dalla strada. Quest'oasi verde è un rifugio per molte specie di animali. È un habitat accogliente per diversi uccelli come il germano reale, la folaga, l'airone cenerino, il merlo acquaiolo, la ballerina bianca, la cannaiola, per diversi anfibi, pesci e insetti acquatici come le libellule Anax imperator o Dragone verdeazzurro.
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Parcines, Biotopo di Rablà
IL MUSEO DELLA MACCHINA DA SCRIVERE PETER MITTERHOFER, L'INVENTORE DELLA 1° MACCHINA DA SCRIVERE - Con più di 2000 esemplari di macchine, il museo documenta l'interessantissima storia della macchina da scrivere. Iniziando dai primi modelli in legno del inventore Peter Mitterhofer, per giungere fino all'era dei computer, passando attraverso i modelli più diversi e straordinari provenienti da tutto il mondo. Un modello esposto davvero particolare è l'Enigma, la geniale macchina a codice cifrato risalente alla II guerra mondiale.
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Museo della Macchina da Scrivere
IL MUSEO K.U.K BAD EGART - Un pozzo senza fondo per gli appassionati della Monarchia asburgica, con una ricca varietà di oggetti d'antiquariato e curiosi pezzi da collezione. Bad Egart è la casa termale più vecchia del Tirolo. E' attestato che la sorgente sia utilizzata sin dal 1430, ma già in epoca romana l'acqua venne impiegata per scopi terapeutici e bagni termali. Nel 1970 l'utilizzo come bagno termale venne sospeso. Nel 2007 il proprietario dell'attuale ristorante (Onkel Taa) ha trasformato una parte dell'edificio in uno spazio espositivo. Oltre agli storici bagni termali è possibile visitare le grotte ad acqua termale e ammirare unameravigliosa collezione di ritratti e oggetti asburgici, una cucina in stile Biedermeier, insieme ad oggetti della storia popolare tirolese. All'esterno è stato riprodotto l'habitat di Ötzi, l'Uomo venuto dal ghiaccio. Da dove deriva il nome Sissi? Chi era questa donna misteriosa? Scoprite la verità... non lasciatevi perdere il mito dell'Imperatrice al museo K&K Bad Egart.
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K.u.K. Museo Bad Egart
IL MUSEO MONDOTRENO IN MINIATURA A RABLA' - 1.000 mq di superficie espositiva su 3 piani, la più grande installazione digitale di ferrovie in miniatura d'Italia da scoprire. Mondotreno rappresenta con i suoi oltre 20.000 pezzi una della maggiore collezione privata di ferrovie in miniatura d'Europa. Mondotreno affascina per i suoi plastici sorprendenti, riproduzioni in scala 1:87. 1000 metri quadri di superficie espositiva, 800m di binari, 70 treni, 400 veicoli, 7.500 figure, scenari notte-giorno.
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Museo Mondotreno in Miniatura
RESIDENZA GAUDENTENTURM / DISTILLERIA GAUDENZ - Questa residenza nobiliare è stata costruita nel 1348 da Meinhard, nobile di Gaudenz. Nel corso del tempo, soprattutto durante il periodo barocco, ha subito diverse ristrutturazioni. L'aspetto odierno con l'Erker, le finestre ovali, la meridiana e lo stemma d'alleanza, risale al 17° secolo. Fin da quasi due decenni ormai, Christine Schönweger coltiva con estrema cura e passione le terre che le appartenengono. Grazie alla dedizione verso la frutticoltura e la viticoltura, Christine ha potuto scoprire il suo estro per i distillati e, infatti, nel 2007 ha fondato all'interno della tenuta Gaudententurm, la distilleria artigianale Gaudenz, ovvero la distilleria del podere, col beneficio soprattutto di effettuare innesti di numerose varietà di frutta e di viti che crescono nelle terre del podere. Alla distilleria fu dato il nome di Gaudenz (dal latino: gioire, godere) e proprio l'appagamento dei sensi e la soddisfazione di poter innestare i frutti della terra offerti da una natura autentica, sono il fulcro della filosofia della distilleria Gaudenz.
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Tenuta Gaudenz,
Hofbrennerei Gaudenz
RESIDENZA STACHLBURG PARCINES – AZIENDA VINICOLA - Il castello "Stachlburg" è un tipico castello al centro di un villaggio tirolese, sorto nel XII secolo come sede ministeriale. Nel 1540 Georg Stachl aquistò il maniero e dopo aver ottenuto il titolo nobiliare di "von Stachlburg" passò qesto nome alla sua residenza.
Quando nel 1809 Johann Conte Stachlburg morí eroe per la patria durante la battaglia sul Berg Isel la sua propritá andò in ereditá alla figlia. Colei ed il marito Conte Schneeburg lasciarono il castello in ereditá alle loro tre figlie. Queste tre sorelle sposarono tutti tre un Barone Giovanelli: due fratelli e la terza un loro cugino.
A questa famiglia apparteneva la bisnonna del barone Sigmund von Kripp, ecco perché dall'anno 1540 il castello è in mano alla sua famiglia.
Azienda vinicola del barone Sigmund von Kripp. Offre degustazioni settimanali della sua vasta scelta di vini biologici.
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Stachlburg
SENTIERO DELLA ROGGIA DI PARCINES - Uno dei sentieri più antichi del Burgraviato è il sentiero della roggia di Parcines.
Il sentiero venne costruito nel XV secolo dai conti von Stachelburg e quindi vanta oggi circa mezzo millennio di età. Tuttora viene usato per irrigare i frutteti di Parcines ed è circondato da boschetti di betulle e da una ricca vegetazione. Un panorama meraviglioso e l'ascolto del gorgoglio della pura acqua di fonte rendono questa escursione indimenticabile. Alla fine del sentiero della roggia, in direzione est, si possono osservare una coppella preistorica (età del rame).
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Sentieri delle rogge
SENTIERO DELLA ROGGIA DI RABLÁ (FRAZIONE DI PARCINES) - Il sentiero della roggia di Rablà serve per l'irrigazione dei fruttueti intorno a Rablà, che si trovano sul lato ad ovest dell'ampio cono alluvionale del torrente Ziel. La breve escurisione lungo il sentiero della roggia, ai piedi del Monte Sole di Rablà, è da consigliare ad ogni naturalista: esiste un sottobosco ricco di innumerevoli specie di betulle, libellule, ramarri, capinere ecc... L'escursione, che si potrebbe definire una passeggiata, si sviluppa sempre nell'ombra ed è perciò una meta ideale durante i caldi giorni estivi. Il nuovo campanellino della roggia, che è stato applicato alla ruota idrica, ci riporta nel passato, ad un tempo in cui il campanellino fungeva ancora da segnale d'allarme per il canale d'irrigazione ostruito.
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Sentieri delle rogge
VIA CLAUDIA AUGUSTA - 2000 anni dopo la sua costruzione, è ancora possibile seguire le tracce di una delle vie commerciali e culturali più belle e antiche dell'Impero romano! Nel comune di Parcines si trovano ben tre testimonianze storiche della Via Claudia Augusta: la famosa pietra miliare di Rablà, di epoca romana; la pietra tombale, anch'essa di epoca romana, presso il maso Hochhuebenhof di Parcines; e l'altare per l'adorazione di Diana e il posto di dogana di Tel, in uso nell'Impero romano.
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Via Claudia Augusta